di Rosalba Lupo Gianni Molaro, dopo
il recente fatto di cronaca che lo vede protagonista in cui il noto designer
campano ha chiesto la rimozione ed il sequestro per plagio dell’opera Pulcinella
di Gaetano Pesce, installata in Piazza Municipio a Napoli, ha presentato domenica 24 novembre 2024 la sua
nuova collezione alta moda sposa 2025
intitolata Vanitè Blanche. Il
celebre couturier campano, personaggio televisivo grazie alla trasmissione Detto Fatto su Rai2, ha svelato le
ricercate e sartoriali proposte sposa 2025 nella settecentesca e maestosa Galleria del Cardinale Colonna lanciando
un monito contro il body shaming in occasione della giornata dedicata contro la
violenza sulle donne. La
sfilata/show è stata presentata da Elena
Parmegiani, giornalista di moda e costume e Direttore Eventi della Galleria
del Cardinale Colonna e della Coffee House di Palazzo Colonna.
“Le
donne spesso si sentono dire devi dimagrire, fai attenzione alla dieta, ecc.- dichiara Gianni Molaro:- “Giudizi e parole che vengono
espressi senza capire che a monte ci sono dei problemi psicologici e di natura
di salute. Non si aumenta di peso solo per un motivo. La violenza è anche
quella che viene fatta involontariamente, i commenti sprezzanti e fuori luogo
che vengono dati, per questo motivo bisogna sensibilizzare le persone a non
utilizzare questo tipo di violenza verbale e ad essere più delicati nel verbo.
I canoni estetici si sono modificati con il tempo, nel Rinascimento la donna
più in carne era ritenuta più affascinante rispetto a quella più magra. Vorrei
lanciare un messaggio di positività alle donne curvy perché anche loro possono
sentirsi belle e desiderate e pensare alla vita senza guardare solo alla propria
fisicità che non deve essere un problema esistenziale, anzi.
Per contrastare il body shaming e per dare
un messaggio di positività, speranza ed inclusione, Molaro ha portato in
passerella, durante il suo show, una donna di taglia 52, con un seno abbondante
che sogna un abito da sposa che la rende bella e le fa vivere il sogno nel
giorno più importante della sua vita.
Tra gli ospiti vip accorsi al defilè si
distinguevano: il giornalista Alessandro Cecchi Paone con il marito Simone
Antolini, Giulia Perulli che ha interpretato Sabrina Misseri nella
serie tv sul delitto di Avetrana “Qui non è Hollywood”, le attrici Giorgia
Fiori, Raffaella Paleari, Angela Achilli, Antonella Salvucci, Angelica
Cacciapaglia, l’influencer ed artista Anfissa Vassè, le principesse Maria
Pia Ruspoli e la figlia Giacinta Ruspoli, il marchese Giuseppe
Ferrajoli, le cantanti Giò Di Sarno e Carola Jasmins,
l’opinionista Jolanda Gurreri, Andrea Ripa di Meana, lo stilista
astrologo Massimo Bomba, il pittore Amedeo Brogli, l’art manager Michele Crocitto e il
curatore d’arte Mario Tacinelli. I wedding dress di Gianni Molaro si
caratterizzano per i preziosi ricami a mano realizzati dalle petites mains
locali. I volumi sono ampi, gli effetti scultura delle creazioni si
caratterizzano da code lavorate e ricamate con bottoncini e pizzi in 3D con
grandi trasparenze, abiti con scollature con l’omero scoperto in contrasto al
collo coperto. I veli arricchiscono le creazioni donando fascino e mistero al
contempo. Particolare enfasi sul velo a raggi di cristalli che scende verso il
basso. I tessuti dei wedding dress sono caratterizzati da cady di seta pura,
macramè, pizzo chantilly francese ricamato a mano, georgette con ricami in
argento, chiffon. I tagli cingono perfettamente il punto vita. La palette
cromatica è caratterizzata dal bianco che vira in alcune creazioni
sull’argento. Le acconciature di alloro hanno un effetto cuffia. Le maniche
delle creazioni sono staccabili. Le silhouette si caratterizzano per le linee a sirena morbide ed ampie che danno
la possibilità ad ogni donna di scegliere l’abito più adatto alla propria
fisicità. Le scollature sono
profonde o trasparenti, preziose o frastagliate, all’americana, omerali oppure
a cuore. Ciò che ha sempre reso unico lo stilista Gianni Molaro sono gli abiti da sposa trasformabili. Da lungo
a corto, da romantico a sirena, con maniche e décolleté staccabili. Creazioni
che si trasformano al momento del taglio della torta per stupire i propri
invitati. La sfilata show di Gianni Molaro sarà una riflessione sul tema
dell’inclusione sociale. Una modella curvy catalizzerà l’attenzione del
pubblico sulla tematica del body
shaming, di cui molto spesso le donne sono vittime con pregiudizi atroci
sulla propria fisicità. Gianni Molaro fin da sempre si fa portavoce di un
messaggio di bellezza e di inclusione sociale, grazie ad una creatività in
grado di vestire qualsiasi fisicità nel giorno più importante della propria
vita.
Gianni
Molaro, il designer
Gianni Molaro è stato definito più volte
lo stilista
dei record perché nel 1993 realizza un velo di 326,70 metri. Ripete
l’esperienza con un abito da sposa di dodici metri di diametro e infine
raggiunge un altro primato con l’abito più prezioso del mondo, tempestato da settemila diamanti.
Nel 1999 debutta sulle passerelle dell’alta moda capitolina. In questi anni lo
stilista ha sempre sperimentato nuove forme e volumi, realizzando abiti scultura spesso esposti in mostre
e musei di tutto il mondo. Nel 2004 presenta a Palazzo Venezia, a Roma, una
collezione di dodici abiti scultura completamente dipinti a mano con una
performance che rompe tutti i canoni tradizionali della sfilata.
E’ stato definito dalla stampa come il profeta dell’Art Couture, anche il
maestro Roberto Capucci si complimentò con lui. Molaro è un artista
trasversale; non solo stilista, ma anche pittore e scultore. Nel 2012 apre il
suo atelier a Roma in Piazza di Spagna, che oggi ha sede in Via del Babuino,
125. Dal 2014 collabora alla trasmissione televisiva di Rai 2 “Detto Fatto”
come stilista e tutor dell’Accademia di Moda. Nel 2021 lo stilista realizza la
sua prima collezione di pret a porter
Gianni Molaro. Dopo dieci anni nel
2024 è tornato sulle passerelle romane nella suggestiva Galleria del Cardinale
di Palazzo Colonna e successivamente nell’iconica Piazza del Campidoglio a Roma
che hanno ospitato le sfilate delle sue ultime collezioni sposa e pret a
couture.
Si ringraziano:
Hairstyling: Sergio
Valente & team
Make up: Antonio
Riccardo & team
Foto: Giancarlo Fiori
e Maurizio Fabrizi