di Rosalba Lupo
Da pochi giorni che si è abbassato il sipario sul più coinvolgente a affascinante pieno di storia del Galoppo Italiano: il Derby è il master di tutte le corse, con 141 anni di storia, l’Ippodromo Capannelle è stato il protagonista, con uno scenario unico. Il Derby è la corsa che arriva solo una volta nella carriera di un cavallo, a tre anni e poi mai più. Ecco spiegata forse la ragione del suo più autentico fascino: 140 interminabili e struggenti secondi nei quali è messo in palio non solo un nome nell’albo d’oro ma anche un posto nella storia.
Il Derby Italiano di Galoppo è l’essenza di questa disciplina, uno spettacolo ammaliante che riunisce e affascina decine di migliaia di spettatori all’Ippodromo Capannelle nella giornata più importante dell’anno. Un’occasione unica per vedere i migliori cavalli affrontarsi nel momento decisivo della stagione.
Il 141° Derby Italiano del Galoppo, il momento più importante del DERBY DAY, un ricco pomeriggio di corse con il PREMIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA – UNIVERSITA’ CAMPUS BIO-MEDICO di ROMA, gruppo III per gli anziani di 4 anni e oltre sui 1800, oltre naturalmente al DERBY ITALIANO DEL GALOPPO, gruppo II per cavalli di 3 anni sui 2200 metri. Poi abbiamo assistito al PREMIO CARLO D’ALESSIO, riservato agli anziani sulla distanza classica dei 2400 metri, il PREMIO TUDINI, per cavalli di 3 anni e oltre sulla distanza di 1200 metri.Il PREMIO ALESSANDRO PERRONE, con le femmine di due anni protagoniste sui 1100 metri, e il PREMIO MAURO SBARIGIA, per i tre anni sul miglio. A ci sono state altre tre corse: il tradizionale PREMIO EDMONDO BOTTI, pregevole HP per anziani sui 2400, il PREMIO SERGIO ARNALDI, handicap per anziani sui 2400 metri aperto a gentlemen e amazzoni, e l’attesissimo PREMIO FEGENTRI LADY RIDERS, per le sole amazzoni. Quest’anno il Derby Italiano di Galoppo farà parte del “Palio delle Regioni 2024-2025”, circuito ippico su ventuno tappe in tutto il territorio nazionale che ha l’obiettivo di promuovere la cultura ippica, fondata su storia, tradizioni e arte. Ma anche di promuovere l’enogastronomia legata al Made in Italy, il benessere animale, la parità di genere, lo spettacolo e l’intrattenimento generati dalla particolare alchimia del rapporto uomo-cavallo e dalle competizioni sportive ippiche ed equestri. Il “Palio delle Regioni 2024-2025” come main sponsor “Frecciarossa”.Oltre ad accendere i riflettori dell’ippica nazionale e internazionale sull’Ippodromo Capannelle, il Derby Day è anche storicamente un evento sportivo e mondano di grande tradizione. Madrina della manifestazione l’attrice, ex-modella e cantante Roberta Giarrusso. Tantissimi gli spettacoli organizzati per questo evento dal Tour aperto al pubblico con Carrozze d’epoca, Lancieri di Montebello e della Fanfara della Polizia di Stato, Mostra fotografica vincitori Derby, Esibizione dell’8° Reggimento Lancieri di Montebello ad accompagnare la sfilata solenne dei cavalli partecipanti al Derby, Sfilata di abiti realizzati dal laboratorio sartoriale progetto “Nero Luce”. Ma il clou della giornata è stato il Concorso di Eleganza che si è svolto all’interno del giardino Ospitalità con musica dal vivo, la sfilata ha visto protagonista “ Il Cappello” da sempre considerato segno di eleganza e raffinatezza in queste grandi occasioni, è stata premiata la donna considerata più chic, più glamour da una giuria scelta ad hoc per l’occasione. Il Premio è andato al Cappello più Elegante e al Cappello più Stravagante.