Roma, 19 luglio 1943, quartiere S. Lorenzo. Un parroco ed un’avvenente fedele, impegnati in una confessione che ha preso tutt’altra piega, vengono sorpresi, in inequivocabile déshabillé, dallo storico violentissimo bombardamento e restano imprigionati, con qualche ammaccatura ma vivi, sotto le macerie. Il parroco è impossibilitato a muoversi, bloccato com’è da una trave di legno che incombe pericolosamente su di lui, ma anche la fedele è costretta in uno spazio minimo. La situazione, decisamente tragica, dà vita a un continuo e comico rimpallo di responsabilità, che ben presto però lascia lo spazio al vero problema che assilla i due: i vestiti sono irraggiungibili ed un eventuale salvataggio disvelerà al mondo esterno il loro peccato. Per questo, benchè inizino ad ascoltare le voci in superficie dei soccorritori, in cerca di superstiti, decidono di prendere tempo per trovare una soluzione che permetta loro di uscirne fuori in modo dignitoso. La vita avrà il sopravvento o il sentimento della vergogna prevarrà? In questi tempi pervasi dalla volgarità e dalla parossistica esibizione dei corpi, La stella di San Lorenzo vuole essere una riflessione sul nobile sentimento del pudore. Scene di Fabiana Di Marco, costumi di Lucia Mariani. Luci e fonica Marco Catalucci. Voci fuori campo di Loredana Piedimonte, Alessandro Laprovitera, Giovanni Collodel. Assistente alla regia Alessandro Laprovitera.
RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350
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