di Rosalba Lupo
Il
Teatro Quirino presenta una grande commedia, già famosa al cinema “ A SPASSO CON
DAISY” dal 30 aprile al 5 maggio.
Grande trionfo in tutta Italia per
lo spettacolo teatrale A spasso con Daisy, già Premio Pulitzer e film da
quattro Oscar. A dar vita alla protagonista la straordinaria attrice e bravissima
Milena Vukotic in una storia delicata e divertente, capace di raccontare con
umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del
dopoguerra.
La storia dell’anziana signora Daisy e del suo autista di colore è da sempre un successo. Scritta da Alfred Uhry, ha vinto il Premio Pulitzer per la
Drammaturgia nel 1988. L’anno successivo l’adattamento cinematografico con Morgan Freeman e Jessica Tandy si è aggiudicato quattro Oscar (Miglior film, attrice protagonista, sceneggiatura non originale e trucco) e molti altri premi. Ora “A spasso con Daisy” è uno spettacolo teatrale adattato da Mario Scaletta e messo in scena da Guglielmo Ferro ed elegantemente interpretato da Milena Vukotic, Salvatore Marino e Maximilian Nisi.
Daisy, Milena Vukotic, anziana
maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera; una
donna dal piglio forte: ironica, diretta, scontrosa, capricciosa, avara. E’
vitale e indipendente nonostante l’età ed è assolutamente maldisposta verso la
decisione presa dal figlio Boolie, Maximilian Nisi (nel tentativo di arginare
la rischiosa smania d’indipendenza della madre) di assumerle un autista. Daisy
non vuole in casa
qualcuno che tocchi le sue cose, che la privi del gusto di guidare, che la
faccia vedere in giro accompagnata da uno chauffeur come fosse una donna ricca.
Per fortuna Hoke, Salvatore Marino, l’autista di colore affezionato e
analfabeta, è paziente e capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia
signora e di rimanere dignitosamente in disparte. Poi, giorno dopo giorno, la
diffidenza iniziale lascia il posto a un rapporto fatto di battibecchi e
battute pungenti che cela in realtà un affetto profondo. In fondo “A spasso con
Daisy” non è che questo: la storia di un’amicizia profonda nata nonostante i
pregiudizi e le classi sociali sempre giocando sull’ironia e i toni della
commedia.
Adattamento leggero e pungente, regia pulita ed efficace, interpretazione magistrale che grazie a trovate semplici ma particolari confezioneranno una commedia leggera piena di ironia di grazia e respiro. Emozionarsi non è stato mai cosi divertente.
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