di Rosalba LUPO
Imperdibile la sfilata del
famoso couturier di abiti da sposa Gianni
Molaro con oltre quattrocento ospiti, torna sulle passerelle romane
dopo quasi dieci anni, ed è un ritorno in grande stile. Il celebre couturier
campano, anche personaggio tv grazie alla nota trasmissione Detto Fatto in
Rai, ha scelto di presentare la sua alta moda sposa domenica
26 novembre 2023 nella settecentesca e maestosa Galleria
del Cardinale Colonna. La residenza nobiliare dei Principi Colonna
accoglie per la prima volta una sfilata dedicata interamente alla sposa grazie
alla maestria delle lavorazioni a mano, 100% Made in Italy, della Maison
Molaro. La collezione sposa 2024 di Gianni Molaro,
presentata per l’occasione da Elena Parmegiani, Direttore Eventi
della Galleria del Cardinale Colonna e Coffee House di Palazzo Colonna e
giornalista di moda e costume, si caratterizza per i preziosi ricami a mano
realizzati dalle petites mains locali. Cristalli, cannette e perle
impreziosiscono gli scenografici abiti scultorei regalando
alle spose una luce divina. Oltre ai ricami, ai pizzi di chantilly
francese, molti abiti sono decorati con intagli e trasparenze. Le
silhouette si caratterizzano per le linee a sirena morbide ed
ampie che danno la possibilità ad ogni donna di scegliere l’abito più adatto
alla propria fisicità. Le creazioni sono realizzate con tessuti in mikado, con fluidi
cady e leggiadri chiffon. Non poteva mancare l’organza in seta,
il tessuto che rende ogni abito romantico. La collezione sposa 2024 è
arricchita da numerosi accessori, come i guanti ricamati o di pizzo, i
manicotti a palloncino e i foulard in chiffon. Le scollature sono
profonde o trasparenti, preziose o frastagliate, all’americana, omerali oppure
a cuore. Ciò che ha sempre reso unico lo stilista Gianni Molaro sono gli abiti
da sposa trasformabili. Da lungo a corto, da romantico a sirena, con
maniche e décolleté staccabili etc. Creazioni che si trasformano al momento del
taglio della torta per stupire i propri invitati e che proprio lo stilista in
passerella mostrerà live al pubblico. Ha aperto l’evento una performance di
danza e ha chiuso la sfilata/show un sontuoso abito da sposa di colore rosso.
Una creazione di alta moda del 1999 della
prima sfilata di Gianni Molaro a Roma che lo stilista ha rivisitato ed
impreziosito. Un omaggio del designer alla Capitale che lo ha accolto con
calore tanti anni fa e dove oggi lo stilista ha il proprio atelier nella
celebre via del Babuino, ma soprattutto un omaggio a tutte le donne
fonte di vita e di speranza. Un chiaro monito contro la violenza alle donne,
troppo spesso al giorno d’oggi vittime di efferati femminicidi.
Tra le celebrità accorse alla sfilata si distinguevano
il volto Rai Caterina Balivo, le attrici Aurora
Ruffino, Caterina Shulha, Raffaella Paleari, Carla Cogliandro, Angela Achilli, Ilde
Mauri, Valeria Cavaliere, il Maestro Amedeo Minghi,
l’influencer Kate Cavaliere, l’attore Lello
Ferrante, le principesse Maria Pia e Giacinta Ruspoli, i
Principi Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi, l’imprenditore Roberto
jr Wirth con la moglie Claudia e il pittore Amedeo
Brogli, lo stilista astrologo Massimo Bomba, la
costumista Laura Di Marco. L’hairstyling della sfilata è
stato curato da Sergio Valente & team, il make up da Antonio Riccardo &
team.
Gianni Molaro, originario di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di
Napoli, apre il suo primo atelier nel 1990. E’ stato definito più volte
lo stilista dei record perché nel 1993 realizza un
velo di 326,70 metri. Ripete l’esperienza con un abito da sposa di dodici metri
di diametro e infine raggiunge un altro primato con l’abito più prezioso del
mondo, tempestato da settemila diamanti.
Nel 1999 debutta sulle passerelle dell’alta moda di Roma con una collezione
ispirata alle tradizioni campane, la sua sfilata sarà una processione di
fujenti della Madonna dell’Arco, alla quale era devoto suo padre. In questi
anni ha sempre sperimentato nuove forme e volumi, realizzando abiti
scultura spesso esposti in mostre e musei di tutto il mondo. Nel
2004 presenta a Palazzo Venezia, a Roma, una collezione di dodici abiti
scultura completamente dipinti a mano con una performance che rompe tutti i
canoni tradizionali della sfilata.
E’ stato definito dalla stampa come il profeta dell’Art Couture. Il
maestro Roberto Capucci si è spesso complimentato con lui. Molaro è un artista
trasversale; non solo stilista, ma anche pittore e scultore. Nel 2012 apre il
suo atelier a Roma in Piazza di Spagna, che oggi ha sede in Via del Babuino.
Per l’occasione copre tutta la scalinata di Trinità dei Monti con tremila metri
di tulle bianco. Dal 2014 collabora alla trasmissione televisiva di Rai 2
“Detto Fatto” come stilista e tutor dell’Accademia di Moda. Nel 2021 lo
stilista realizza la sua prima collezione di pret a porter Gianni
Molaro.
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