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martedì 19 dicembre 2023

Teatro Parioli presenta TAXI A DUE PIAZZE con Barbara D’Urso

 


di Rosalba Lupo 

La beniamina del pubblico italiano Barbara D’Urso torna a teatro dopo 15 anni con la famosissima ed esilarante commedia TAXI A DUE PIAZZE che sarà in scena al Teatro Parioli dal 26 dicembre al 7 gennaio. Il testo che è stato riscritto per l’occasione da Ray Cooney in chiave femminile ha debuttato in prima assoluta in Italia al Teatro Nazionale di Milano il 14 febbraio e dopo una lunga tournée nelle principali città italiane arriva finalmente al Teatro Parioli. Con la regia di Chiara Noschese, in scena insieme a Barbara D’Urso ci saranno Rosalia Porcaro, Franco Oppini e Giampaolo Gambi, Barbara Terrinoni, Antonio Rampino , Nico Di Crescenzo.

Protagonista assoluta e direttrice Artistica della commedia, la straordinaria Barbara d’Urso.Da quando è stata rappresentata in tutto il mondo fin dal 1984, anno d’esordio di “Taxi a due piazze” di Ray Cooney, una versione tutta al femminile non c’era mai stata. La commedia, che in Italia è tra le più rappresentate con un’edizione storica della ditta Dorelli, Quattrini, Brochard e Panelli, è un evergreen per il pubblico che conosce molto bene le vicende tragicomiche del tassista bigamo che deve tenere nascosto il suo segreto prima che sia troppo tardi. Abbiamo chiesto quindi al suo autore Ray Cooney di rinnovare la commedia con una versione rovesciata al femminile aggiornata ai nostri tempi con tutti i riferimenti del caso. Ed ecco che per la prima volta in esclusiva mondiale (perché debutta come primizia in Italia prima di approdare nelle varie versioni europee) “Taxi a due piazze” versione femminile si affaccia nel mercato italiano sotto l’esperta mano di Chiara Noschese con un cast di tutto rispetto guidato da Barbara d’Urso nei panni della tassista -protagonista che per mantenere il segreto della sua bigamia deve districarsi tra un marito a piazza risorgimento e un altro a piazza Irnerio, aiutata solo dalla sua amica che ben conosce la sua doppia vita, interpretata da Rosalia Porcaro.

 Questa versione, che rispolvera un grande classico della commedia leggera con una veste completamente rinnovata dal suo autore originale sia nei dialoghi che nei contenuti, è restituita perfettamente nell’adattamento italiano di Gianluca Ramazzotti e siamo certi che soddisferà il pubblico con un testo che non smetterà mai di divertire.

Al Teatro Quirino andrà in scena “L’Anatra all’Arancia” da 23 dicembre fino al 7 gennaio.

 


Di Rosalba Lupo

Al Teatro Quirino andrà in scena “L’Anatra all’Arancia” da 23 dicembre fino al 7 gennaio.

Con EMILIO SOLFRIZZI e  CARLOTTA NATOLI. un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla. “L’Anatra all’Arancia” è una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità 
dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene. La regia di CLAUDIO GREG GREGORI. Inoltre  sul palco Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e  Antonella Piccolo.aiuto regia Claudio Piccolotto,scenografie Fabiana Di Marco,costumi Alessandra Benaduce,disegno luci Massimo Gresia, foto Riccardo Bagnoli. 

sabato 16 dicembre 2023

SIR LA FARNESINA: INAUGURATE LE AREE TECNICHE DELLA SCUOLA ROMANA DI EQUITAZIONE

 di Ro


di Rosalba Lupo

Un anfiteatro naturalistico nel centro di Roma, un progetto di riqualificazione e ristrutturazione edilizia iniziato nel 2020 - con 3 campi esterni ed un campo coperto da 1800 mq, 113 box ospitati all’interno delle scuderie, 6 lavaggi cavallo, una giostra coperta, 5 sellerie, armadietti per gli atleti e magazzino per bauli di gara - che si è tradotto in un’ampia attività di demolizione e ricostruzione delle volumetrie esistenti, nel rispetto dei caratteri identitari del luogo e della loro forte riconoscibilità.

Sono state inaugurate  le nuove aree dedicate alla scuola e all’agonistica della SIR La Farnesina, uno dei più antichi e prestigiosi centri di equitazione in Italia, punto di riferimento nel mondo agonistico e culturale.

Sono intervenuti: il Cav. Lav. Pierluca Impronta, Presidente SIR La Farnesina; Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Roma Capitale; Giovanni Malagò, Presidente CONI; Marco Mezzaroma, Presidente Sport e Salute; Marco Di Paola, Presidente FISE; Mauro Masi, Presidente Banca del Fucino; Luca Marziani, Direttore Tecnico SIR La Farnesina. La Cerimonia di presentazione è stata introdotta dal giornalista e scrittore Umberto Martuscelli e presentata dal giornalista Rai Alessandro Antinelli. Madrina della giornata l’attrice Matilde Gioli. Dopo il taglio del nastro, la Cerimonia si è conclusa con il battesimo della scuderia e l'ingresso del primo cavallo, accompagnato da Matilde Gioli.Il progetto di riqualificazione è stato indirizzato da un principio guida: attualizzare un centro sportivo all’avanguardia per l’equitazione sportiva nel pieno rispetto del benessere dei cavalli, salvaguardando l’equilibrio tra innovazione e tradizione e gli aspetti formali e costruttivi sia degli edifici esistenti sia del contesto ambientale. Il tutto privilegiando scelte orientate al risparmio energetico e all’utilizzo di materiali riciclabili o rinnovabili a basso impatto ambientale.All'interno della nuova Club House, attualmente in fase di realizzazione, gli utenti potranno godere di una palestra di ultima generazione progettata per garantire una preparazione atletica di livello superiore, contribuendo così a ottimizzare le performance sia degli amatori che degli atleti professionisti. I servizi offerti includeranno un bar esclusivo e un ristorante che si affaccia su entrambi i campi, esterno e coperto, offrendo la possibilità di godere di una vista panoramica unica. Particolare attenzione sarà riservata alle esigenze dei soci, con aree dedicate e studiate per favorire l'interazione sociale e creare un ambiente inclusivo. 

La nuova Club House rappresenterà un nuovo capitolo nell'eccelsa storia della SIR, consolidando la sua posizione come punto di riferimento per gli amanti del mondo equestre in Italia. Un anfiteatro naturalistico nel centro di Roma, un progetto di riqualificazione e ristrutturazione edilizia iniziato nel 2020 - con 3 campi esterni ed un campo coperto da 1800 mq, 113 box ospitati all’interno delle scuderie, 6 lavaggi cavallo, una giostra coperta, 5 sellerie, armadietti per gli atleti e magazzino per bauli di gara - che si è tradotto in un’ampia attività di demolizione e ricostruzione delle volumetrie esistenti, nel rispetto dei caratteri identitari del luogo e della loro forte riconoscibilità.

Sono state inaugurate  le nuove aree dedicate alla scuola e all’agonistica della SIR La Farnesina, uno dei più antichi e prestigiosi centri di equitazione in Italia, punto di riferimento nel mondo agonistico e culturale.Sono intervenuti: il Cav. Lav. Pierluca Impronta, Presidente SIR La Farnesina; Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Roma Capitale; Giovanni Malagò, Presidente CONI; Marco Mezzaroma, Presidente Sport e Salute; Marco Di Paola, Presidente FISE; Mauro Masi, Presidente Banca del Fucino; Luca Marziani, Direttore Tecnico SIR La Farnesina. La Cerimonia di presentazione è stata introdotta dal giornalista e scrittore Umberto Martuscelli e presentata dal giornalista Rai Alessandro Antinelli. Madrina della giornata l’attrice Matilde Gioli.

Dopo il taglio del nastro, la Cerimonia si è conclusa con il battesimo della scuderia e l'ingresso del primo cavallo, accompagnato da Matilde Gioli. Il progetto di riqualificazione è stato indirizzato da un principio guida: attualizzare un centro sportivo all’avanguardia per l’equitazione sportiva nel pieno rispetto del benessere dei cavalli, salvaguardando l’equilibrio tra innovazione e tradizione e gli aspetti formali e costruttivi sia degli edifici esistenti sia del contesto ambientale. Il tutto privilegiando scelte orientate al risparmio energetico e all’utilizzo di materiali riciclabili o rinnovabili a basso impatto ambientale.All'interno della nuova Club House, attualmente in fase di realizzazione, gli utenti potranno godere di una palestra di ultima generazione progettata per garantire una preparazione atletica di livello superiore, contribuendo così a ottimizzare le performance sia degli amatori che degli atleti professionisti. I servizi offerti includeranno un bar esclusivo e un ristorante che si affaccia su entrambi i campi, esterno e coperto, offrendo la possibilità di godere di una vista panoramica unica. Particolare attenzione sarà riservata alle esigenze dei soci, con aree dedicate e studiate per favorire l'interazione sociale e creare un ambiente inclusivo. La nuova Club House rappresenterà un nuovo capitolo nell'eccelsa storia della SIR, consolidando la sua posizione come punto di riferimento per gli amanti del mondo equestre in Italia. Questo non sarà più soltanto il luogo della leggenda ma sarà il luogo dell’oggi e soprattutto del futuro”, afferma Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. Siamo di fronte un sogno, una grande visione, uno spirito mecenatesco, una caparbietà. Questa è un’eccellenza: qualità dell’impianto, tecnologia, nuovi materiali, storia, quadri tecnici, condizioni eccellenti per preparare i campioni del domani opportunità dia questo luogo, la Farnesina”, ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente CONI.

venerdì 1 dicembre 2023

Lo stilista Gianni Molaro con la sua collezione sposa 2024 alla Galleria del Cardinale Colonna

 

 


di Rosalba LUPO
Imperdibile la sfilata del famoso  couturier di abiti da sposa Gianni Molaro con oltre quattrocento ospiti, torna sulle passerelle romane dopo quasi dieci anni, ed è un ritorno in grande stile. Il celebre couturier campano, anche personaggio tv grazie alla nota trasmissione Detto Fatto in Rai, ha scelto di presentare la sua alta moda sposa domenica 26 novembre 2023 nella settecentesca e maestosa Galleria del Cardinale Colonna. La residenza nobiliare dei Principi Colonna accoglie per la prima volta una sfilata dedicata interamente alla sposa grazie alla maestria delle lavorazioni a mano, 100% Made in Italy, della Maison Molaro. La collezione sposa 2024 di Gianni Molaro, presentata per l’occasione da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna e Coffee House di Palazzo Colonna e giornalista di moda e costume, si caratterizza per i preziosi ricami a mano realizzati dalle petites mains locali. Cristalli, cannette e perle impreziosiscono gli scenografici abiti scultorei regalando alle spose una luce divina. Oltre ai ricami, ai pizzi di chantilly francese, molti abiti sono decorati con intagli e trasparenze. Le silhouette si caratterizzano per le linee a sirena morbide ed ampie che danno la possibilità ad ogni donna di scegliere l’abito più adatto alla propria fisicità. Le creazioni sono realizzate con tessuti in mikado, con fluidi cady e leggiadri chiffon. Non poteva mancare l’organza in seta, il tessuto che rende ogni abito romantico. La collezione sposa 2024 è arricchita da numerosi accessori, come i guanti ricamati o di pizzo, i manicotti a palloncino e i foulard in chiffon. Le scollature sono profonde o trasparenti, preziose o frastagliate, all’americana, omerali oppure a cuore. Ciò che ha sempre reso unico lo stilista Gianni Molaro sono gli abiti da sposa trasformabili. Da lungo a corto, da romantico a sirena, con maniche e décolleté staccabili etc. Creazioni che si trasformano al momento del taglio della torta per stupire i propri invitati e che proprio lo stilista in passerella mostrerà live al pubblico. Ha aperto l’evento una performance di danza e ha chiuso la sfilata/show un sontuoso abito da sposa di colore rosso. Una creazione di alta moda del 1999 della prima sfilata di Gianni Molaro a Roma che lo stilista ha rivisitato ed impreziosito. Un omaggio del designer alla Capitale che lo ha accolto con calore tanti anni fa e dove oggi lo stilista ha il proprio atelier nella celebre via del Babuino, ma soprattutto un omaggio a tutte le donne fonte di vita e di speranza. Un chiaro monito contro la violenza alle donne, troppo spesso al giorno d’oggi vittime di efferati femminicidi.

Tra le celebrità accorse alla sfilata si distinguevano il volto Rai Caterina Balivo, le attrici Aurora Ruffino, Caterina Shulha, Raffaella Paleari, Carla Cogliandro, Angela AchilliIlde Mauri, Valeria Cavaliere, il Maestro Amedeo Minghi, l’influencer Kate Cavaliere, l’attore Lello Ferrante, le principesse Maria Pia e Giacinta Ruspoli, i Principi Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi, l’imprenditore Roberto jr Wirth con la moglie Claudia e il pittore Amedeo Brogli, lo stilista astrologo Massimo Bomba, la costumista Laura Di Marco. L’hairstyling della sfilata è stato curato da Sergio Valente & team, il make up da Antonio Riccardo & team.

Gianni Molaro, originario di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, apre il suo primo atelier nel 1990. E’ stato definito più volte lo stilista dei record perché nel 1993 realizza un velo di 326,70 metri. Ripete l’esperienza con un abito da sposa di dodici metri di diametro e infine raggiunge un altro primato con l’abito più prezioso del mondo, tempestato da settemila diamanti.
Nel 1999 debutta sulle passerelle dell’alta moda di Roma con una collezione ispirata alle tradizioni campane, la sua sfilata sarà una processione di fujenti della Madonna dell’Arco, alla quale era devoto suo padre. In questi anni ha sempre sperimentato nuove forme e volumi, realizzando abiti scultura spesso esposti in mostre e musei di tutto il mondo. Nel 2004 presenta a Palazzo Venezia, a Roma, una collezione di dodici abiti scultura completamente dipinti a mano con una performance che rompe tutti i canoni tradizionali della sfilata.
E’ stato definito dalla stampa come il profeta dell’Art Couture. Il maestro Roberto Capucci si è spesso complimentato con lui. Molaro è un artista trasversale; non solo stilista, ma anche pittore e scultore. Nel 2012 apre il suo atelier a Roma in Piazza di Spagna, che oggi ha sede in Via del Babuino. Per l’occasione copre tutta la scalinata di Trinità dei Monti con tremila metri di tulle bianco. Dal 2014 collabora alla trasmissione televisiva di Rai 2 “Detto Fatto” come stilista e tutor dell’Accademia di Moda. Nel 2021 lo stilista realizza la sua prima collezione di pret a porter Gianni Molaro.

ROMAN GLAMOUR FOR CELEBRITIES 2023 a Palazzo Torlonia

  


 

di Rosalba Lupo

Serata raffinata, con un parterre selezionato in una cornice  unica come Palazzo Torlonia. L’occasione è stato il Congresso ICD Intercoiffure Italia, la prima edizione del premio ROMAN GLAMOUR FOR CELEBRITIES 2023.Il premio, ideato da Marzia Ponzi e con la direzione artistica della stessa assieme ad Eduardo Tasca, è nato con lo scopo di dare risalto e riconoscimento a personalità illustri che si sono particolarmente distinte nell’ambito artistico, culturale e sociale al fine di valorizzarne le competenze e i talenti. Promuovere la cultura dell’inclusione valorizzando l’importanza dei mestieri come salvaguardia.

La Principessa Donna Olimpia Torlonia Weiller ha dato il via alla serata condotta da Angela Melillo.

Premio Speciale a Rodrigro Basilicati (Presidente e direttore artistico dello Studio Pierre Cardin di Parigi) consegnato dall’ Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato.

 Premio per l’Impegno Sociale e per il programma TV “Storie Italiane” a Eleonora Daniele consegnato sempre dall’ Ass. Alessandro Onorato.

 

Premio per la Medicina a Daniela Galliano (medico chirurgo del centro PMA di Roma e autrice del libro “Quanto ti vorrei” consegnato dall’ospite d’onore Anna Fendi. Premio per la Valorizzazione dell’Intrattenimento Rai ad Angelo Mellone (direttore Intrattenimento Day Time Rai) consegnato dalla giornalista autrice e conduttrice tv Paola Cacianti

 Premio per la serie tv di Rai Uno “I Bastardi di Pizzofalcone” a Tosca D’Aquino consegnato dall’ Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato

Premio per il Cinema all’attrice Iaia Forte (vincitrice del Nastro d’Argento come attrice protagonista) da Daniela Ciancio (costumista/scenografa Vincitrice del David di Donatello)

 Premio personaggio TV alla giornalista, conduttrice tv e scrittrice Rosanna Lambertucci consegnato dalla manager Giuseppina Lodovico

 Premio per la trasmissione radiofonica “I Miracolati” (Radio Capital) all’autore e conduttore a Fabio Canino consegnato dalla giornalista Raffaella Longobardi

 Premio alla carriera alla giornalista de La7 Cinzia Malvini consegnato da Marco Ghigliani (AD e Direttore Generale de La7)

 Premio per i Diritti all’Onorevole Patrizia Marrocco (deputata e promotrice della legge sull’Oblio Oncologico) consegnato dal Prof. Antonio Pellicer (Presidente e fondatore di IVI, tra i migliori ricercatori di ostetricia, ginecologia e biologia riproduttiva)

 Premio per l’Imprenditoria allo stilista italiano Martino Midali consegnato dall’attrice Stefania Sandrelli.

Premio per l’Arte all’artista pop internazionale Roberto Carullo consegnato da Linda Santaguida (curatrice di mostre e critica d’arte)

 

E a concludere il Premio alla Carriera all’attrice di teatro cinema e televisione Valeria Fabrizi che sarà consegnato a sorpresa dalla figlia Giorgia Giacobetti(PR Ufficio Stampa Organizzatrice di eventi) Nell’arco della serata verrà consegnato anche il Premio Forbici d’Oro dal maestro Sergio Valente e dal presidente di Intercoiffure Italia Gerry Santoro. Dopo la premiazione nei magnifici saloni di Palazzo Torlonia è stata servita la cena, insomma una serata spumeggiante.