di Rosalba
Lupo
Conferenza stampa nel più affascinante, unico, ineguagliabile location che Roma Caput Mundi può offrire il CIRCO MASSIMO ospita in questi giorni dal 2 al 4 settembre la tappa italiana del Longines Global Champions Tour, il più prestigioso circuito internazionale di salto ostacoli con le migliori amazzoni e i migliori cavalieri del panorama mondiale. Concorso capitolino si riconferma per il settimo anno quale meta preferita dei migliori binomi del pianeta: una tre giorni spettacolare con 15 gare (9 nel CSI2*, 6 nel CSI5*) che vedranno protagonisti 122 atleti in rappresentanza di 24 Paesi di tutti i Continenti e oltre 200 cavalli, con un montepremi in palio di 650mila euro.
Tredicesima tappa stagionale e terzultimo atto del tour, all’ombra del Palatino sfilerà l'élite mondiale del salto ostacoli: tanti i campioni in gara attesi nelle due competizioni regine del Longines Global Champions Tour e della Global Champions League, a partire dallo svedese numero uno al mondo Henrik Von Eckermann, doppio oro all’ultima rassegna iridata di Herning, al campione olimpico di Tokyo 2020, il britannico Ben Maher, passando per l’attuale capolista del circuito, il tedesco Christian Ahlmann, fino al vincitore dell’edizione 2021, lo svedese Peder Fredricson, attuale numero 3 del ranking mondiale FEI. Quattro gli azzurri che rappresenteranno il tricolore nelle gare del CSI5*: Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci, Francesco Turturiello e Giacomo Casadei.
Anche quest’anno il LGCT di Roma sarà a ingresso gratuito, una tre giorni di grande sport totalmente aperta al pubblico, un evento “globale” dove il cavallo sarà il protagonista indiscusso, ma non solo: il format della manifestazione, annoverata tra i Grandi Eventi Cittadini di Roma Capitale, prevede di affiancare l'immagine culturale, sociale e turistica della Città Eterna con numerose attività collaterali in un palinsesto ricchissimo di appuntamenti, spettacoli e iniziative per il pubblico di tutte le età. SI SALTA NELLA STORIA – Roma torna Capitale mondiale dell’equitazione: come duemila anni fa, quando il Circo Massimo era teatro delle corse dei cavalli e dei “Ludi Romani”, il Longines Global Champions Tour riporterà i cavalli a gareggiare nello storico sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Individuando il Circo Massimo come area idonea a ospitare l'evento, lo scorso anno la Giunta Capitolina ha approvato una delibera per sancire la partecipazione di Roma Capitale fino al 2025 annoverando il LGCT di Roma tra i Grandi Eventi Cittadini con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, è stato previsto un progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistico dell’area archeologica del Circo Massimo attraverso il ripristino delle aree verdi che costeggiano il campo di gara. IL CIRCUITO – Il Longines Global Champions Tour, circuito internazionale d’eccellenza ideato nel 2006 dal campione olimpico olandese Jan Tops, ha trasformato radicalmente il panorama agonistico e organizzativo del salto ostacoli mondiale. Il suo format innovativo, gli altissimi standard qualitativi, i montepremi più ricchi e lo svolgimento nelle più suggestive e ricercate location del pianeta ne hanno favorito un successo e un’espansione senza precedenti nella storia degli sport equestri, facendogli guadagnare l’ormai celebre appellativo di “Formula 1 dell’Equitazione”. Giunto alla sua sedicesima edizione, quest’anno il circuito del Longines Global Champions Tour si sviluppa su un calendario stagionale di 16 appuntamenti che attraversano 13 Paesi e 3 Continenti, con un montepremi complessivo di 35 milioni di euro. Tredicesima tappa della stagione, Roma raccoglierà il percorso iniziato a Doha e proseguito a Miami Beach, Città del Messico, Madrid, Saint Tropez, Amburgo, Cannes, Stoccolma, Parigi, Montecarlo, Londra e Valkenswaard. Dopo la Città Eterna il circuito chiuderà la stagione regolare con le tappe di New York (23-25 settembre) e Riyadh (20-22 ottobre), che sanciranno il vincitore della competizione individuale del Longines Global Champions Tour e la squadra vincitrice della Global Champions League, e culminerà con l’ultimo atto dei Global Champions Playoff di Praga dal 17 al 20 novembre: primo Gala indoor nella storia del circuito introdotto nel 2018, con un montepremi record da oltre 10 milioni di euro (la cifra più alta messa in palio per un evento nella disciplina del salto ostacoli), il Main Event in Repubblica Ceca vedrà sfidarsi nel Super Grand Prix LGCT i vincitori individuali di tutti i gran premi della stagione 2022 e nella Super Cup Global Champions League le migliori 12 squadre della regular season. TUTTO PRONTO – Da quando nel 2015 la città di Roma è stata inserita tra le capitali mondiali attraversate dal circuito, il concorso capitolino ha sempre regalato grandi emozioni risultando molto spesso decisivo per le sorti finali del titolo individuale e di quello a squadre delle due competizioni clou, il Longines Global Champions Tour appunto e la Global Champions League, quest’ultima meglio conosciuta come la “Champions League dei cavalli”. La conferma di una nuova, grandissima edizione è assicurata dalla partecipazione delle amazzoni e dei cavalieri più titolati del pianeta, pronti ad incollare alla poltrona migliaia di appassionati del genere. A tre tappe dal termine saranno in gara per la volata finale al titolo individuale ben nove dei top 10 della classifica del LGCT: con il tedesco Christian Ahlmann, attuale leader con 236 punti, hanno risposto “presente” il belga Pieter Devos, secondo con 198 punti, e l’oro olimpico di Tokyo 2020, il britannico Ben Maher, distanziato di sole tre lunghezze (3° a 195). Tra gli altri big in campo impossibile non citare lo svedese numero uno al mondo Henrik Von Eckermann, oro individuale e a squadre all’ultima rassegna iridata di Herning, l’altro campione svedese Peder Fredricson, vincitore dell’edizione 2021 del LGCT e attuale numero 3 del ranking mondiale FEI, e ancora il big del salto ostacoli brasiliano Marlon Zanotelli, il francese Kevin Staut e il tedesco Daniel Deusser; tra le amazzoni più applaudite della passata edizione romana torneranno anche l’australiana Edwina Tops-Alexander (4° a 183,5 punti) e la svedese Malin Baryard-Johnsson, vincitrice del primo dei due concorsi capitolini consecutivi disputati lo scorso anno. Promette spettacolo anche la corsa per il titolo a squadre della Global Champions League.
Nella suggestiva arena del Circo Massimo le 16 compagini in gara schiereranno i loro migliori elementi per aggiudicarsi la tappa capitolina nei consueti due round del venerdì e del sabato. Avvincente il testa a testa ai vertici della graduatoria tra gli Stockholm Hearts, squadra dove militano Peder Fredricson e Malin Baryard-Johnsson attualmente in prima posizione con 239 punti, e i Berlin Eagles capitanati dal tedesco Christian Kukuk, solo due lunghezze dietro (237). I due team nei piani più alti della classifica dovranno guardarsi le spalle da una concorrenza agguerritissima per un finale tutto da decidere: gli Shanghai Swans di Christian Ahlmann e Marlon Zanotelli (terzi a 201 punti), i Prague Lions (4° a 190) dove figura tra gli altri il belga Pieter Devos, il Valkenswaard United di Edwina Tops-Alexander (5° a 189) e i Paris Panthers di Ben Maher (6° a 184). Occupano invece la settima piazza con 178 punti i Rome Gladiators, la squadra che richiama i gladiatori romani già sostenuta nelle precedenti edizioni dal pubblico capitolino sarà rappresentata in campo da Shane Breen, Nina Mallevaey e Beth Underhill. GLI AZZURRI – Per l’attesissimo concorso al Circo Massimo sono quattro gli azzurri in lista per le gare del CSI5*: Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci, Francesco Turturiello e Giacomo Casadei. Tornano a gareggiare al cospetto del Palatino il Carabiniere Scelto Emanuele Gaudiano in sella a Nikolaj De Music e Crack Balou, il cavaliere campano Francesco Turturiello che gareggerà con Quite Balou e Made In't Ruytershof, e l’aquilano Piergiorgio Bucci con Naiade D'elsendam Z e Cochello, quest’ultimo vincitore proprio al Circo Massimo nel CSI5* della 1.45 a tempo della passata edizione. La comitiva azzurra è completata dal Carabiniere Giacomo Casadei (Let's Go Fz, Ballantine DI Villagana), ventenne già campione olimpico giovanile ai Giochi di Buenos Aires del 2018. Ventotto al momento i cavalieri e le amazzoni azzurre che prenderanno parte alle gare del CSI2* in programma nelle tre mattinate di manifestazione che anticiperanno le gare pomeridiane del CSI5* e del LGCT: Gianluca Apolloni, Beatrice Bacchetta, Vanessa Barea, Alice Bertoli, Stefano Brecciaroli, Marcello Carraro, Luca Coata, Simone Coata, Cristiano Di Caprio, Irene Di Caprio, Albaclara Fontana, Pierluigi Fresilli, Rebecca Gasbarrini, Guido Grimaldi, Filippo Martini di Cigala, Giulia Mattioli, Andrea Messersì, Gianluca Milner, Stefano Nogara, Alessandro Orlandi, Paolo Paini, Clara Pezzoli, Antonia Vita Pinardi, Roberto Previtali, Marco Sassara, Vittoria Scognamiglio, François Spinelli ed Elia Villotti. Per giovani cavalieri e piccoli fan torna la Future Champions, il progetto per vivere da vicino la preparazione in campo prova, incontrare i propri idoli e assistere a tutte le gare dei migliori binomi del mondo.
Per i più piccoli il Baby Horse Village, dove sarà possibile fare il battesimo della sella e delle carrozze, nel villaggio sarà presente anche un Dog Bar. Tra gli appuntamenti serali immancabili gli show equestri: ad aprire la rassegna venerdì 2 settembre alle 21 ecco “I Cavalli e Roma tra mito, storia e leggenda”, ma anche diverse rappresentazioni teatrali e liriche impreziosiranno la tre giorni di evento prima e dopo le gare più attese. Il pubblico del Circo Massimo potrà inoltre godere dello spettacolo del Carosello del San Raffaele Viterbo, del Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello che seguirà al Gran Premio di sabato 3 settembre (ore 19:15), e del tradizionale Carosello dei Carabinieri con l’Ammainabandiera che chiuderà ufficialmente la manifestazione domenica 4 settembre.
Sì, nei film https://altadefinizione.soy è proprio così... Il nostro silenzio significa felicità. Dopotutto, la comprensione reciproca reale, completa e non finta si esprime solo nel silenzio.
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