di Rosalba lupo
Palazzo Brancaccio accoglie gli ospiti nella sua sfarzosità tra fontane, alberi secolari, antichi resti romani in una favola, gli eleganti saloni si aprono, ed ecco apparire ballerini e ospiti in un fruscio d’abiti in costume dell’800, che a passo di danza hanno dato vita a uno spettacolare crescendo di polonaise, valzer, quadriglie.
In questa atmosfera storica si è svolta la quindicesima edizione del «Gran ballo di Sissi», organizzato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca. Quest'anno la celebre ballerina di "Ballando con le Stelle" SAMANTA TOGNI è stata la "meravigliosa Sissi". Nei panni dell’Imperatore d’Austria FRANCESCO GIUSEPPE, il marito di Samanta Togni, il chirurgo MARIO RUSSO.
Una piccola chicca i Maestri di Ballo, in passato, in molti casi non potevano toccare le mani dei Principi e delle Principesse o più in generale dei Nobili, mentre insegnavano loro le danze. Il tocco delle mani era dunque sostituito da uno scambio del fazzoletto oppure dallo sguardo. Ed è a questo che ha pensato il M° Nino Graziano Luca proponendo, per primo al mondo in tempo di Coronavirus, un Metodo didattico ed artistico applicato alle coreografie danzabili senza l’uso delle mani, dall’immenso repertorio della Cnds.
I ballerini hanno danzato dunque con la mascherina, senza l’uso delle mani, distanziati. Quasi duecento i partecipanti, arrivati anche dall’estero, e tanti volti noti hanno omaggiato il ricordo del primo viaggio in Italia di Elisabetta di Baviera, nel novembre 1856. «Centosessantacinque anni dopo, i sentimenti sono cambiati – ha concluso Nino Graziano Luca – oggi il mito di Sissi, incarnato soprattutto nel volto cinematografico di Romy Schneider, è davvero acclamato con affetto».
Era scritta solo una pagina, il resto era bianco. E in questa pagina c’era solo una frase che diceva: “Quando riesci a distinguere tra l’involucro e il contenuto, diventi saggio”. E tutto era esattamente così https://streamingcommunity.vc nei film.
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