di Rosalba
Lupo
La Rai di Viale Mazzini ha ospitato l'anteprima mondiale la fiction italiana” L'Amica Geniale. Storia del nuovo cognome”. Conferenza stampa affollatissima di giornalisti e fotografi.
Un bellissimo lavoro che porta la firma
ancora una volta di Saverio Costanzo, otto episodi per quattro prime
serate a partire da Lunedì 10 febbraio su Rai1 alle ore 21.25. La
trama si basa sul secondo romanzo di Elena Ferrante. La storia,
ambientata negli anni 60, riprende esattamente da dove si è conclusa
la prima stagione e racconta le vicende di Lila e Lenù
dai 17 ai 23 anni.
Le due ragazze sono sempre legate da una grande amicizia, ma
intraprendono strade diverse.
Saverio Costanzo con le protagoniste Gaia Girace e Margherita Mazzucco |
Vedremo fin dalle primissime immagini
nuove tematiche emergere e farsi potenti: l’iniziazione sessuale,
la paura e la follia dell’innamoramento, il rapporto con il corpo,
i rapporti famigliari insani, talvolta terribilmente violenti, il
rifiuto della propria condizione e l’aspirazione a una vita
migliore, la sessualità delle due ragazze fra ragione e sentimento,
maternità negata e desiderata, violenza subita e desiderio. Le
protagoniste crescono e interviene una complessità nuova nel loro
rapporto che ha una profondità inconscia e istintiva, due facce
della stessa femminilità, l’una il controluce dell’altra,
nell’intreccio che le coinvolge nello stesso reticolo di relazioni
e sentimenti.
Giovanni Amura |
Nei nuovi episodi esplodono le molte contraddizioni
delle vite di Lila e Lenù. Il racconto si fa anche politico, nel
senso che emerge il rancore di classe, la contrapposizione fra la
borghesia e la classe meno abbiente, dalla quale le nostre due eroine
provengono. Nella periferia c’è chi comanda e che vive nella
miseria, così come c’è chi aspira a uscire dalla condizione di
subalternità e chi invece punta a perpetuare le differenze. La
cultura diventa la chiave che permette a Lenù di accedere ad una
nuova vita, strumento di crescita e conoscenza. Il Rione napoletano
continua a rappresentare il microcosmo, la parte per il tutto, il
concentrato delle trasformazioni sociali in atto, non prive di
violenza.
Ma la prospettiva si amplia, dal Rione si passa al mondo
esterno: le due ragazze oltrepassano definitivamente il tunnel,
scoprono e vivono la città caotica e in piena trasformazione. Molte
quindi le novità, stilistiche, narrative e produttive. Ci saranno
più riprese in esterni, nei luoghi autentici di Napoli, come il
centro storico e la meravigliosa Piazza de’ Martiri dove si trova
il nuovo negozio di scarpe in cui lavora Lila. Si ritorna anche a
Ischia, che sarà presente in due episodi, diretti da Alice
Rohrwacher. Vedremo infine Lenù, matricola universitaria, a Pisa.
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