di
Rosalba Lupo
Su
Rai1 torna uno dei personaggi televisivi più amati in Italia, il
commissario Montalbano. Il simpatico poliziotto, inventato dalla
penna di Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti, è
pronto a divertire ancora una volta il pubblico italiano, insieme a
lui tutti gli attori che compongono il cast fisso del "il commissario
Montalbano" Luca Zingaretti, Salvo Montalbano, Angelo Russo, Agatino
Catarella, Cesare Bocci, Domenico (Mimì) Augello Peppino Mazzotta,
Giuseppe Fazio,
Sonia
Bergamasco, Livia Burlando grazie a due nuovi episodi che andranno in
onda l’11 e il 18 febbraio su Rai1, della fiction tv "Il
Commissario Montalbano",
girati la scorsa primavera nel Ragusano dal regista Alberto Sironi.
Due
nuove puntate di Montalbano, prodotte dalla Palomar,
“Un
diario del 43” e “L’altro capo del filo”
due
produzioni celebrative dei vent'anni di vita televisiva del
Commissario. Il primo episodio della fiction è ambientato in Friuli
Venezia-Giulia, per rendere
omaggio all’attore Marcello
Perracchio, venuto a mancare a 79 anni dopo una lenta malattia e
assisterà anche al funerale del medico e al suo seppellimento, che è
stato girato nel cimitero monumentale di Scicli. Salvo Montalbano
si trova per volere di Livia, che lo ha invitato alla festa per il
rinnovo della promessa di matrimonio di due suoi amici. Nel
frattempo, però, dalla Sicilia arriva un nuovo caso l’omicidio di
Elena, una sarta molto apprezzata per i suoi modi cordiali. La sua
morte viene collegata ai numerosi sbarchi di migranti in corso a
Vigata.
Nel
secondo dei due episodi, “Un diario del ’43”,
infatti, Montalbano
entrerà in possesso di un diario,
trovato sepolto nella sabbia dal preside Burgio. La
data incisa sul libricino è il 1943 e il suo contenuto è a dir poco
spiazzante:
qualcuno, mentre si combatteva la seconda guerra mondiale, aveva
scoperto qualcosa di terribile e aveva tramandato le informazioni in
un piccolo diario. A
scrivere era stato un giovane fanatico fascista, che raccontava di un
attentato contro gli americani sbarcati in Sicilia.
Il commissario dovrà dunque indagare per capire se l’attentato si
sia verificato davvero, o se sia rimasto solo un proposito, inoltre,
poi si scoprirà che l’autore del diario è poi emigrato in
America. E'
una realtà che le storie
del commissario di Vigata,
cittadina sul mare in provincia di Montelusa (due nomi
di fantasia
che nei romanzi corrispondono alle città di Porto Empedocle e
Agrigento, collocati però nella fiction in provincia di Ragusa),
hanno
raggiunto uno straordinario successo di ascolti.
Nessun commento:
Posta un commento