di
Rosalba lupo
Sport, bellezza, equitazione e il grande pubblico intervenuto sono stati i protagonisti assoluti del successo ottenuto allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, per questa edizione del Longines Global Champions Tour 2017. “Straordinario
spettacolo in una cornice fantastica!” Ha esordito soddisfatto Jan Tops, presidente e
fondatore del Longines Global Champions Tour, ha lasciato Roma con il
sorriso e l’aria visibilmente soddisfatta. Quella che è appena
finita è stata un'edizione veramente fortunata sotto tutti i punti
di vista. Non ultimo quello meteorologico. Il ricordo dei due
nubifragi del 2016 era infatti ancora molto vivo. Sport di altissimo
livello lo vediamo sempre ma qui, con la vittoria della
ventiquattrenne Evelina Tobek nel Longines Global Champions Tour
Grand Prix abbiamo avuto la dimostrazione che insieme ai grandissimi
campioni c’è spazio anche per i giovani e che per loro questo
circuito rappresenta un palcoscenico importante di crescita. Roma è
una città fantastica. L’esordio nel 2015, in occasione del
decennale del circuito è stato un evento sensazionale.
Lo Stadio dei
Marmi è un luogo unico per lo sport di livello mondiale ed il suo
prestigio contribuisce sicuramente a rendere questo appuntamento
unico. La disponibilità del CONI nei nostri confronti, la vicinanza
della Federazione Italiana Sport Equestri e della municipalità sono
motivi di grande soddisfazione che contribuiscono questo successo”. Soddisfazione arriva anche dal
presidente del CONI, Giovanni Malagò. Parole
di encomio anche dall'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e
Grandi Eventi, di Roma Capitale, Daniele Frongia: "Roma Capitale
è sempre più il centro di grandi eventi internazionali che
promuovono lo sport come mezzo di integrazione e di lotta alla
sedentarietà. Abbiamo voluto patrocinare anche quest’anno il
Longines Global Champions Tour perché è una manifestazione aperta a
tutti con magnifiche esibizioni a cavallo nella location unica dello
Stadio dei Marmi. Roma è una tappa importante di un tour seguito da
migliaia di appassionati e quest’anno l’organizzazione
dell’evento ha rivolto, ancora di più che in passato,
un’attenzione particolare alla salute dei cittadini offrendo nel
suo ricco programma spazi dedicati all'ippoterapia e alla ricerca sul
morbo di Chron, per questo motivo siamo stati felici di prendervi
parte e continueremo a farlo per le prossime edizioni" - ha
dichiarato. Molto
soddisfatti anche Eleonora Di Giuseppe, Event Director, del concorso
ippico e Marco Danese che è anche Direttore Tecnico di tutto il
prestigioso circuito internazionale.
Eleonora
Di Giuseppe: “É la F1 del Jumping nel mondo e sono molteplici le
nazioni e le federazioni che vorrebbero nel loro paese una tappa di
questo prestigioso circuito. Il LGCT a Roma é motivo di orgoglio.
Sono diverse le location che potrebbero ospitarlo degnamente.
Lo
Stadio dei Marmi Pietro Mennea, la casa del CONI ma soprattutto di
questo CONI che ha tra gli obiettivi innanzitutto i valori connessi
allo Sport é una sede adeguata dove é stato possibile confermare
gli standard tecnici elevati ed implementare quelli di accoglienza.
Un grande salotto quello del Global di Roma che ha riunito la grande
equitazione con la solidarietà, l'integrazione, la riabilitazione e
che ha coinvolto lo straordinario pubblico presente - oltre 15.000
utenti - ma anche tanti appassionati che l'hanno seguito in diretta
in streaming con commentatori d'eccezione. Grazie ai cavalieri e ai
loro cavalli per queste spettacolari giornate di sport. Grazie di
cuore a Jan Tops per la fiducia e per l'attenzione all'Italia e al
nostro movimento equestre”.
Marco
Danese: “Il riscontro che abbiamo avuto dagli addetti ai lavori è
stato ottimo! Sono arrivati unanimi consensi da cavalieri,
proprietari, personale di scuderia, tecnici e da quanti hanno
gravitato intorno all’area tecnica.
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