di
Rosalba Lupo
Serata
fashion alla Lanterna
di Fuksas
in questo
scenario
mozzafiato ha ospitato
l'evento“Arte Sartoriale
2017”.
La kermesse dell’abito su misura promossa dall’Accademia
Nazionale
dei Sartori, un
appuntamento annuale dei maestri artigiani provenienti da tutto il
Paese, ispirato al connubio tra eleganza e contemporaneità. Il nuovo
lusso del terzo millennio, rigorosamente “fatto a mano”, attrae
nella Capitale i rappresentati del mercato estero attenti al
made in
Italy
di
elevata qualità.
In apertura il Presidente dell’Accademia
Ilario Piscioneri
e la dott.ssa
Rosella
Santoro,
direttrice dell’Istituto penitenziario di Rebibbia, hanno
annunciato la sigla di un accordo tra
l’Accademia
Nazionale
dei Sartori
e l’Istituto penitenziario per istituire un corso di taglio e
cucito dedicato ai detenuti.
La
sfilata ha presentato le nuove collezioni AUTUNNO/INVERNO
e PRIMAVERA/ESTATE.
Il barone del rugby Andrea
Locicero
ha aperto la kermesse in giallo chiaro, colore must della stagione.
La regia è di Fulvio
Valente,
l’organizzazione e l’allestimento sono a cura di Italia Eventi.
Ventidue
indossatori
hanno presentato 110 capi (60 da uomo e 50 da donna), frutto della
passione e della dedizione dei 75
Maestri sarti
che hanno partecipato all’evento e dei loro Atelier.
L’Accademia
dei Sartori,
che dal 1575 detta legge nel campo della moda, rinnova ancora una
volta la tradizione
dell’Alta Sartoria made in Italy. Per
l’UOMO
in passerella tornano
i cappotti con il collo di pelliccia, i colori si schiariscono e la
passerella si illumina delle nuance del giallo e del rosso, per la
sera rigorosamente l’abito scuro. Tessuti pregiati: dal
cashmere ai pettinati particolari, alla ricercatezza nelle fantasie. Lo
spezzato rimane un must per l’uomo: il beige non tramonta e rinasce
con accostamenti allo spigato della giacca. Ritorna l'intramontabile
abito gessato e il Principe di Galles. Immancabile il doppiopetto, ma
anche il monopetto con nuovo vigore.
Per
la DONNA
i colori moda sono chiari, rosati e gialli, con una prevalenza della
tinta unita. Presentate anche le novità degli abiti da sera,
eleganti e raffinati, nelle classiche tinte scintillanti. In
passerella anche smoking, il classico tight, il frac per lui e abiti
da sposa da sogno per lei, creazioni esclusive realizzate dai Maestri
sarti per un giorno speciale.
E' stato assegnato alla stilista
molfettese Dalila
Palumbo
il prestigioso premio MANICHINO
D’ORO,
tradizionalmente riservato alla sartoria femminile “su misura”.
Un défilé speciale è stato riservato agli Accademici
junior
che hanno il merito di proseguire la tradizione della preziosa arte
sartoriale, uno degli antichi mestieri che fanno brillare nel mondo
l’eccellenza dell’artigianato italiano.
Il defilé il clou del
programma della serata, inoltre è stato dedicato uno spazio a chi si
è particolarmente distinto nel settore, dedicando la propria vita ad
ago e filo. E' stato conferito il Premio
“Vita
di Sarto”
al Maestro
Torello Curzi,
accademico di 85 anni che ha dedicato e dedica la sua vita a
tramandare e quindi insegnare l’arte sartoriale.