di
Rosalba Lupo
Kim Rossi
Stuart è tornato in prima serata su Rai1 con
un personaggio memorabile, Maltese – Il
romanzo del commissario, una produzione Rai Fiction - Palomar per la
regia di Gianluca Maria
Tavarelli. Alla presentazione della
conferenza stampa ha ricevuto i complimenti all'unanimità dei
presenti, in onda in otto puntate, in quattro
serate in cui si raccontano le vicende del
commissario Dario Maltese
una serie molto attesa anche perché segna il ritorno sul piccolo
schermo di uno degli interpreti più amati nel panorama italiano,
dove l'attore Kim Rossi Stuart veste i panni
del protagonista e per il ruolo si è
ispirato ai grandi personaggi della nostra storia, da Falcone
e Borsellino a Ninni Cassarà,
il poliziotto ucciso da Cosa nostra nel 1985,
del quale ha cercato di imitare movenze e ideali, un eroe solitario,
che vive a Trapani della seconda metà degli
Anni 70 e cerca di combattere a modo suo la
malavita organizzata, accanto a lui, un cast di tutto rispetto, con
Rike Schmid, Francesco Scianna, Valeria Solarino, Enrico Lo Verso,
Antonio Milo, Michela Cescon e Marco Leonardi.
Il
Commissario Dario Maltese è la sintesi di
diversi investigatori coraggiosi che cercarono di fare luce sulla
mafia quando in troppi ne negavano l’esistenza. Molti vennero
infangati e allontanati, altri, schiacciati dalla paura,
abbandonarono le indagini, lui è uno che non si può fermare dalla
ricerca della verità e non è disposto a chiudere gli occhi o
accettare compromessi. Un senso epico che racchiude il talento e il
dolore di tanti investigatori realmente esistiti che caddero sotto i
colpi dei mafiosi. Dario Maltese un
uomo, come molti degli investigatori realmente esistiti ai quali ci
siamo ispirati, assolutamente normale, chiamato a essere un eroe.
La
fiction di Rai1 è basata su eventi realmente
accaduti ed è ambientata nel 1976, 41 anni
fa, le riprese televisive svolte sui luoghi
utilizzate in gran parte a Trapani, a Palermo,
all'Aeroporto Militare
di Latina, a Mozia e Castellammare del Golfo, hanno un prodotto
decisamente ben fatto ed equilibrato dalla
fotografia e anche nella caratterizzazione dei personaggi, facendo
influenzare\sognare un’utenza che si reca in visita nelle location
televisive di una serie TV. Ricordiamoci che tutta la storia della
fiction sul Commissario Maltese
non è Storia eppure lo è, i personaggi non sono veri, eppure lo
sono, perché gli attori del cast si sono ispirati a veri eroi
dell’antimafia e della vita, questo affresco affascinante sulla
vita e sulla realtà-non reale è decisamente piaciuto alla stampa,
speriamo che riesca a conquistare anche il pubblico di
Rai1 e Rai Fiction.
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