di Rosalba
Lupo
Domenica 21 maggio l’ippodromo
Capannelle ha mandato in scena il 134º
Derby Italiano Sisal Matchpoint. Un
appuntamento più glamour
che sportivo, l'evento del Derby
Italiano è una manifestazione
nota per gli stravaganti cappelli
sfoggiati dalle signore, vere e proprie
opere d’arte costruite con piume, nastri, fiori, decori e velette.
Dal fascino della pista a quello del ‘Giardino
della Moda e dello Stile’
un connubio di antica tradizione in occasione del
134° Derby Italiano di Galoppo
all’Ippodromo Capannelle.
Tra un cocktail e una corsa ha sfilato il famoso couturier
Camillo Bona - Alta Moda p/e 2017 con circa
30 capi dedicati alla bellezza e al rigore del bon ton e l’Accademia
Koefia che per maestria e per eccellenza ha
presentato, nella sua migliore tradizione couture, 40 outfit
realizzati dagli studenti del III° anno: una collezione dedicata al
‘Il bustino tout cour’.
Seicento le presenze per il Race
Cocktail organizzato presso la Terrazza
Derby dove si è svolto il Concorso
Eleganza, organizzato
da Caterina Vagnozzi.
In giuria: Antonella Rossi (Atelier di Alta
Moda), Patrizia Fabri (Antica Manifattura Cappelli), Maria Grazia
Virzì (Scapa Roma), Marilina Colella e Vezia Mei. A fare gli onori
di casa Elio Pautasso (direttore generale HippoGroup - Roma
Capannelle) e il presidente Tomaso Grassi. Sponsor dell'evento Sisal
Match Point. Sul palco salgono le vincitrici del Concorso Eleganza:
al primo posto Isabella Asti Bezzera, vincitrice del premio Atelier
Antonella Rossi premiata da Antonella Rossi e dal direttore
HippoGroup Roma Capannelle Elio Pautasso. Medaglia d’oro per Katia
Brozzi, aggiudicataria del premio Scapa Imprenditrice. Al terzo posto
la rampolla di sangue blu Marita Guglielmi di Vulci, giovane manager
area galoppo. Quarta classificata Maria Fernanda Bruno, a lei il
premio Simone Daneluzzo. Quinto posto per Chiara Carbone, premio Lavi
Couture. Sesta Alessandra Menichett, premio Laura Sassi. Settima la
sempre chic marchesa Renata Talon Ramondini storica proprietaria di
cavalli purosangue. A lei il premio OTP Officine. A Sara Ungania il
premio Aldo Sacchetti.
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