di
Rosalba Lupo
Si
chiude il sipario sullo spettacolo più atteso e il più emozionante
quale è il Concorso Ippico Internazionale
di
“Piazza di Siena”, giunto all'ottantacinquesima
edizione.
Lo storico appuntamento capitolino dedicato
all’equitazione, un grande spettacolo con i migliori binomi in gara
sull’ellisse di Villa Borghese, la grande novità è che questo
concorso romano è entrato a far parte del bouquet dei grandi eventi
organizzati dal Coni. Piazza di Siena è da sempre simbolo di glamour, mondanità e tradizioni, per questo il concorso capitolino è stato intitolato “Master Fratelli d’Inzeo” e ricordare Graziano Mancinelli, altro grande rappresentante del salto ostacoli azzurro.
E
non a caso l'Italia del salto ostacoli torna a vincere la prestigiosa
'Coppa delle Nazioni', dopo 32 anni di digiuno, grazie al team
italiano scelto dal selezionatore Roberto Airoldi schierando,
Piergiorgio Bucci, Alberto Zorzi, Lorenzo De Luca e Bruno Chimirri
che entrano nella storia dell'equitazione italiana, l’ultimo
trionfo italiano nella Coppa delle Nazioni al Piazza di Siena
risaliva ormai al 1985.
Comunque non solo salto ad ostacoli a Piazza di Siena, sono stati protagonisti altri campioni come i giocatori della sfida tra l'Italia e l'Argentina nella partita di Polo, in campo anche i cavalli e i cavalieri protagonisti dei Caroselli, dei Lancieri di Montebello e del 4° Reggimento Carabinieri.
Hanno sfilato carrozze
d'epoca e dame con meravigliosi cappelli, hanno dato un tocco di
glamour all'evento, ma non da meno è stata la sfilata a cavallo dei
ragazzi di Villa Buon Respiro.
Ha
ragione il presidente del CONI Malagò, quando afferma che Piazza di
Siena ha 85 anni ma non li sente e insieme ripartiamo più di prima e
meglio di prima.