di Rosalba
Lupo
Giovedi' 2
marzo 2017 alle ore 21,00 debutterà al Salone Margherita, in prima
nazionale, lo spettacolo “Brancaleone e la sua Armata - Il lato
tragicomico dell’esistenza umana“ interpretato e diretto da
Pippo Franco. Lo spettacolo sarà in scena al Salone Margherita fino
al 19 marzo. Il debutto segna il ritorno di Pippo Franco al Salone
Margherita con una esilarante commedia ricca di comicità,
divertimento, risate, ma non priva di contenuti e di momenti di
riflessione. Il comico romano, accompagnato dalla sua "armata"
composta da attori ben noti al grande pubblico quali Gegia, Giacomo
Battaglia e Gigi Miseferi, presenta uno spettacolo ricco di azione,
sorprese, al limite del grottesco, con tanti colpi di scena ed un
finale a sorpresa. La trama vede Brancaleone, di ritorno dalla Terra
Santa, dove ha combattuto quella che lui definisce la sua ultima
battaglia, chiedere ospitalità ad un clerico eremita, uomo colto ed
esperto cerusico al servizio del Vescovo di Trani. Da questo incontro
scaturiscono una serie di avventure ed imprevisti che Brancaleone
deve fronteggiare, rendendosi conto di aver vissuto metà della sua
esistenza come uomo d’armi mentre l’altra metà, quella
dell’esperienza dell’amore e della visione spirituale
dell’essere, gli è rimasta sconosciuta. Aiutato da Colombello
(Giacomo Battaglia), Brancaleone e la sua improbabile armata, vivono
una serie di avventure, al limite del grottesco, che portano il
cavaliere ad incontrare personaggi stravaganti come Marozzia (Gegia)
e Folco (Gigi Miseferi), procedendo verso una consapevolezza di se'
sempre maggiore.
Le sorprese si susseguono ad ogni scena dello
spettacolo fra esaltazioni e depressioni che consentono a Brancaleone
di conoscere l’amore e di incontrare la donna della sua vita. Un
finale a sorpresa suggella le avventure dell’armata in una commedia
che è liberamente ispirata ai film di Mario Monicelli e si presenta
ricca di azione e di spunti di riflessione che, cavalcando un
umorismo spesso involontario, rappresentano nel modo più
sorprendente possibile il lato tragicomico dell’esistenza umana.
Accanto a Pippo Franco ed ai comprotagonisti sono inoltre in scena
Gianni Quinto, Tonino Tosto, Sabrina Crocco, Sara Adami, Esther Vinci
ed Elisabetta Angi'. Le coreografie sono di Evelyn Hanack.
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