di
Rosalba Lupo
Domenica
8 maggio 2016 all’Ippodromo Capannelle si sono svolte
due gare prestigiose il Premio Presidente della Repubblica
GBI Racing e a seguire il più atteso il Dubai Day. Dal
previsto confronto della vigilia tra Circus Couture (proprietario
Scuderia Effevi - allenatori Alduino e Stefano Botti) con
in sella Fabio Branca e Kaspersky (Allevamento La Nuova Sbarra –
‘Endo’ Botti) affidato a Umberto Rispoli a emergere è stato
infatti il tedesco Diplomat (Eckhard Sauren - Mario Hofer) con Dario
Vargiu.
“Alla
vigilia avremmo firmato per un terzo posto – ha dichiarato a caldo
Peter Franceschini che rappresentava l’entourage del vincitore
– ma oggi il cavallo ha corso come non mai, ottimamente
interpretato da Dario che ha saputo dosarlo fino a tutta la
curva prima della dirittura finale.”
Alla
fine la vittoria di Diplomat, cinque anni figlio di
Teofilo, è stata netta e facile lasciando a Circus Couture e
Fabio Branca la seconda piazza con un distacco di tre
lunghezze. Terzo il sette anni Saint Bernard (Scuderia Colle Papa
– Simone Langiano) grazie a un brillante finale agli ordini di
Salvatore Sulas.
Diplomat
aveva già corso a Roma lo scorso anno senza brillare: “in questo
suo quinto anno - ha detto Dario Vargiu che lo montava per la
prima volta - è molto maturato e oggi si è presentato in una
forma smagliante.”
Il
Premio Presidente della Repubblica GBI Racing torna così ad
essere terra di conquista per i cavalli tedeschi dopo la vittoria di
Querari nel 2010. In occasione del Dubai Day l’ippodromo
Capannelle ha tenuto a battesimo il primo evento IFAHR
(International Federation of Arabian Horse Racing)
riconosciuto a livello internazionale in Italia. Si tratta del premio
Dubai International Arabian Races 2016 ‘listed’ per
cavalli purosangue arabi di 4 anni e oltre e corsa di apertura del
calendario 2016 della DIAR (Dubai International Arabian Racers)
che, sotto il patrocinio di Sua Altezza Sheik Hamdan bin Rashid Al
Maktoum, ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questa
razza e il suo impiego in corsa e consolidare la cultura araba di cui
sono parte integrante.
Tra i quindici partenti, a firmare la corsa è stato il francese Vulcain du Clos, un sauro di proprietà dell’Ecuries Royales d’Oman. Con in sella il jockey transalpino David Morisson questo sette anni allievo di Charles Gourdain ha praticamente fatto corsa a sé lasciando il vuoto alle sue spalle. Distanziato di ben sette lunghezze al secondo posto si è infatti piazzato Athlete del Sol allenato dalla trainer Karin Nor Van Den Bos, nove anni, anche lui in arrivo dalla Francia, e montato da Luca Maniezzi. Terza piazza per Tornado Byzucchele, un quattro anni allevato in Sardegna (Antonio Efisio Pinna - Francesco Fadda) con in sella Antonio Fadda.
L’altra corsa riservata ai PSA, il premio Shadwell Arabian Stallions (19.800 euro, m. 1500 p.p.), condizionata per cavalli di 3 anni, è stata invece vinta da Urge di Gallura (Razza Latina - “Endo” Botti) che con Carlo Fiocchi ha confermato la sua imbattibilità. Anche Urge di Gallura è un prodotto dell’allevamento sardo.
Tra i quindici partenti, a firmare la corsa è stato il francese Vulcain du Clos, un sauro di proprietà dell’Ecuries Royales d’Oman. Con in sella il jockey transalpino David Morisson questo sette anni allievo di Charles Gourdain ha praticamente fatto corsa a sé lasciando il vuoto alle sue spalle. Distanziato di ben sette lunghezze al secondo posto si è infatti piazzato Athlete del Sol allenato dalla trainer Karin Nor Van Den Bos, nove anni, anche lui in arrivo dalla Francia, e montato da Luca Maniezzi. Terza piazza per Tornado Byzucchele, un quattro anni allevato in Sardegna (Antonio Efisio Pinna - Francesco Fadda) con in sella Antonio Fadda.
L’altra corsa riservata ai PSA, il premio Shadwell Arabian Stallions (19.800 euro, m. 1500 p.p.), condizionata per cavalli di 3 anni, è stata invece vinta da Urge di Gallura (Razza Latina - “Endo” Botti) che con Carlo Fiocchi ha confermato la sua imbattibilità. Anche Urge di Gallura è un prodotto dell’allevamento sardo.
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