Ristorante Svbvra presenta i vini La Tognazza Amata

di Rosalba Lupo

Vip, giornalisti, pubblico e amici erano tutti alla nuova apertura del ristorante Svbvra a due passi dal Colosseo. Al comando dei fornelli lo chef Dario Tornatore la sua filosofia è di mettere insieme territorio, tradizione e inventiva. 

Il nome dell'Osteria ha origine dall'Antica Svbvra romana, oggi Suburra il nome significherebbe "zona abitata sotto la città", insomma oggi Svbvra, è un locale di grandi dimensioni che nasce lì dove c’era il Baires. Ampi spazi, arredamento moderno come sono oggi i locali di tendenza, ma torniamo alla serata dove gli ospiti sono stati accolti da musica dal vivo, tanti assaggini, prelibatezze da chef. 

Durante la serata è arrivato Gianmarco Tognazzi per presentare i suoi vini dal nome “LA TOGNAZZA AMATA” una realtà vinicola di nicchia, una eccellenza italiana che nasce da una idea del padre il grandissimo Ugo Tognazzi, che ricorda il figlio, mentre degustiamo il vino, che il famoso attore, con la passione della cucina era solito accompagnare i suoi “mangiarini” che preparava personalmente, con i vini della sua cantina personale per l'appunto La Tognazza Amata una grande idea, una passione, che oggi si è trasformata in un brand enogastronomico moderno e importante che conserva la stessa tradizione di un tempo. Tre i nomi dei vini Tabioco, Come Se Fosse, Antani.