Grande
successo ieri per “Matera 2019 una finestra sul Mediterraneo”
organizzata dalla Compagnia dei Terrazzi di Ada che si è
svolta al Teatro Vascello di Roma, con il patrocino della Regione
Basilicata, del Comune di Matera, dell'APT Basilicata, della
Provincia di Matera e di Roma Capitale Municipio XII.
E
ancora Basilicata terra di cinema, ricordata con il video ”Un
viaggio con gli occhi dei grandi registi” di Francesco
Lomonaco e Franco Mazzoccoli e con la mostra fotografica “Il
Vangelo secondo Matera” di Domenico Notarangelo dal set del
film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini.
Due
i momenti dedicati ad una pagina di storia poco nota, quella della
Resistenza a Matera e dei fatti del 21 Settembre 1943, quando i
materani insorsero contro i tedeschi raccontati al pubblico in un
breve reading affidato all'attore lucano Camillo Corciaro.
Matera
2019 una finestra sul Mediterraneo è stato anche un momento per
riflettere sul significato che avrà anzi, che sta già avendo,
per Matera essere la Capitale Europea della Cultura. Una
tematica che è stata affrontata nel corso della tavola rotonda
“Matera 2019 evento sfida per il Sud e per l’Italia” dai
relatori intervenuti Piero Lacorazza (Presidente del Consiglio
Regionale Regione Basilicata), Gianpaolo D’Andrea (Capogabinetto
Ministero Beni Culturali), Rossella Tarantino (Manager Matera 2019),
Cristina Maltese (Presidente Municio XII) e Francesco Giasi (Vice
Direttore Fondazione Gramsci) in veste di moderatore.
Il
tema della sfida ha acceso da subito il dibattito. Tra le varie
tematiche emerse una delle più interessanti è quella che sposta
l'accento dalla città di Matera per metterlo sull'intero Paese,
insomma Matera 2019 rappresenterà una grande occasione non solo
per la città, per la Basilicata e il Sud Italia, ma sarà anche
una grande occasione per l'Italia, forse più di quanto non lo
sia stato l'Expo. Insomma la sfida di Matera 2019 non è solo
della Basilicata e del Meridione, rafforzata anche dalla scelta
di Napoli come sede delle Universiadi, ma sarà una sfida tutta
italiana.
Ci
si è anche soffermati sul valore della vittoria di Matera a Capitale
Europea della Cultura, che diventa ancora più importante se si
pensa che quando la sfida è iniziata nessuno ci credeva veramente.
Il confronto con le altre città un po' spaventava, ma alla fine, il
giorno della proclamazione, Matera era l'unica città con i
cittadini in piazza ad attendere il verdetto per festeggiare.
Anna
Rita Luongo con questo lavoro ha voluto rendere omaggio alla sua
terra e attraverso un lungo studio delle fonti realizzato un testo
molto emotivo. Uno spettacolo che ha toccato nel profondo molti dei
lucani presenti, che nelle storie rappresentate sul palco del Teatro
Vascello hanno, in molti casi, rivisto quelle dei propri nonni e non
sono mancati momenti di commozione. A rendere ancora più sentito lo
spettacolo, fatto non solo di parole e gesti, anche le coreografie di
Santa Borriello e le musiche indedite dell'artista lucano Leo
Andriulli.
I Tarantaraba |
Agli
ospiti interventui è stato fatto dono di una medaglia del Maestro
Gianluca Mochi de “Il Pomo D’oro by Mochi”, produttore di
artigianato Artistico del Lazio che ha voluto dare il proprio
contributo all'evento coniano la medaglia commemorativa della
giornata.
Diversi
inoltre i momenti di degustazione di prodotti tipici offerti dagli
sponsor. A questo proposito al termine della giornata Anna Rita
Luongo ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile
questo evento: APT Basilicata, Briganti Crocco, Saloni Enoteca,
Gruppo Maragno, Libutti Antica pasticceria Lucana per le
degustazioni, il Maestro Gianluca per la medaglia commemorativa,
Monica Tollot, direttrice della scuola di danza Artemosa e la maestra
Sabina Colonna per aver ospitato la Compagnia, l'Associazione Scena
Corsara per aver messo a disposizione i costumi, il Teatro Vascello e
l'Associazione Italiana Travel Blogger, media partner dell'evento.
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