di
Rosalba Lupo
Passerella
insolita con una serata speciale dedicata alla Moda sabato 16 gennaio
2016, l'evento si è svolto alla Galleria Alberto Sordi, dove il
freddo polare che si è abbattuto sulla Capitale, non ha fatto
demordere i tantissimi ospiti che hanno applaudito le ardimentose
modelle e ragazze diversamente abili che per una una notte sono state
le Regine della Moda.
 |
| Anthony Peth con amici |
In passerella Francesca, Camilla,
Selene e Livia, ragazze, con sindrome di Down, hanno
sfilato abilmente sui tacchi a spillo, hanno seguito le lezioni di
portamento di Francesca Del Toro, già ballerina di Amici
ed insegnante volontaria presso l’Associazione Abilissimi,
che forma i giovani diversamente abili alle arti delle performance e
del comportamento in società, con corsi che vanno da lezioni di
tango a “public speaking”.
L’Associazione
totalmente no profit, creata da Angelo Maria Vegliante
con Eddy Russo e Flavia Marcelli, lancia così il suo primo
evento di moda che, per gli abiti, si avvale della collaborazione
della boutique di Moda TIVÀ di Roma con abiti firmati da Maria
Grazia Panizzi, Cristina Gavioli e DMYD.
Le
speciali e determinate modelle – con età compresa dai 20 ai 28
anni – hanno visto crescere di giorno in giorno il proprio
entusiasmo a contatto con insegnanti di talento senza sentirsi
minimamente in difficoltà e dimostrando la naturalezza di questo
inserimento ed il sentirsi a proprio agio in una determinazione e
volitiva ricerca nello studio dei giusti movimenti e della corretta
postura, comunque non semplice per chiunque cammini su una pedana con
tacchi alti e vestiti elaborati …
Della collezione è stato
realizzato di recente anche un catalogo che vede la presenza, tra le
fotomodelle in posa, di Camilla Feroci, protagonista anche di
performance e lezioni di tango,insieme al suo partner Fabio
Borgognoni, tenute mensilmente in un palestra della Capitale.
Un
messaggio ricco di positività, quello lanciato da Abilissimi sia in
questo contesto sia nella sua mission, che dona il sorriso, ma anche
un sano spirito di competitività e possibilità di lavoro sui
generis a quei ragazzi ritenuti erroneamente meno fortunati che
rincorrono costantemente meravigliosi ideali e spesso incantevoli
sogni di gloria.
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