di
Rosalba Lupo
La
Maison Louis Vuitton
ha presentato con un cocktail esclusivo “A
Tale of Costumes”, un progetto artistico
che coinvolge, per la prima volta intorno alla stessa tematica,
entrambi gli spazi culturali della Maison in
Italia: lo Spazio Etoile Louis Vuitton a Roma e l’Espace Louis
Vuitton a Venezia, chiamati
a dare voce ai molteplici significati del costume come mezzo di
espressione nella società nel passato, nell’arte contemporanea e
nel cinema.
Un parterre ricchissimo di ospiti per questo nuovo
programma cinematografico installato nello Spazio
Etoile Louis Vuitton,
curato da Laura Delli Colli con
il contributo della Sartoria Tirelli che
vuole rendere
omaggio alla storia del costume sartoriale nel cinema con un racconto
appassionato del passato, presente e futuro della grande scuola dei
costumisti italiani: da Piero Tosi,
Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti fino
ad arrivare a Carlo Poggioli, Alessandro Lai e Massimo Cantini
Parrini.
Mentre
L’Espace Louis Vuitton Venezia porta in scena un dialogo fra
generazioni e sguardi distanti che raccontano, attraverso tre
abiti, storie di epoche, di persone e di luoghi diversi nella cornice
della Serenissima.
Il Settecento, protagonista con l’abito
Andrienne di Palazzo Mocenigo restaurato grazie alla partnership tra
Louis Vuitton e la Fondazione MUVE, faccia
a faccia con l’arte contemporanea nell’opera dell’artista
cinese Movana Chen e con le creazioni degli studenti della
scuola di costume del Centro Sperimentale di Cinematografia sotto
la supervisione del costumista Maurizio Millenotti.
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