di
Rosalba Lupo
In
un noto ristorante della Capitale si è svolto l'evento per la
presentazione del libro della giovane scrittrice Francesca
Vecchioni figlia del celebre cantautore, anche lui celebre per
le sue canzoni d'amore. Il titolo del libro “T’innamorerai
senza pensare” ed. Mondadori.
Una grande festa, per
raccontare un tema attuale, la normalità dell’amore omosessuale,
la semplicità di una famiglia, il piacere di essere mamma, la
straordinarietà di avere due bimbe. Il ristorante vegetariano Il
Margutta ha ospitato la presentazione del nuovo libro di
Francesca Vecchioni “T’innamorerai senza pensare”, a
condurre la serata Fabio Canino, Cinzia Monreale che
ha letto alcuni brani del libro. Ha introdotto la serata Reo
Confesso, che ha cantato “Figlia” di Roberto Vecchioni.
Insomma una serata divertente
con scambi di battute tra ospiti, amici, confessioni e
risate. Ad ascoltare e ad applaudire i racconti un folto pubblico di
parenti, amici ed artisti: Irene Bozzi, Mita Medici, Valeria
Fabrizi, Demetra Hampton, Adriana Russo, Stefania Barca, Francesco
Apolloni, Nadia Bengala, Roberta Beta, Giorgia Giacobetti, Marco e
Barbara Carniti, Roberta Beta, Ersilia Litrico, Giovanna Ventura,
Carla Vistarini, Maridì Vicedomini, Maria Teresa Stabile, Giò di
Giorgio, Marika Bollea , Matilde Amoroso e tanti altri.
Un
pubblico caloroso ed attento per testimoniare che il cambiamento
deve esserci, anche in Italia. “La concezione di famiglia cambia
in continuazione – spiega Francesca Vecchioni – Quella che noi
oggi consideriamo tale è diversa rispetto a centinaia di anni
fa. La famiglia, in realtà, è una sovrastruttura: lo confermano
gli studi di psicologia, ma soprattutto il fatto che il cambiamento
sia stato accettato dalla legislazione di tanti Paesi”.
A
seguire l’aperitivo green con polpettine di zucchine e curry,
crostini con gorgonzola, noci e pere, mousse di cioccolato bianco e
torta di carote. E poi le bollicine, ovviamente, per brindare ad una
società più uguale per tutti, senza differenze e senza ipocrisie.
Perché, come ricorda Fabio Canino durante la presentazione,
citando Oscar Wilde, “Esiste solo un modo per amare: amare. Tutto
il resto non conta”.