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martedì 30 settembre 2014

Gladiatores e Agone Sportivo Stadio Domiziano


di Rosalba Lupo
Lo Stadio di Domiziano, l’area archeologica situata sotto Piazza Navona recuperata dopo anni di restauro e recentemente aperta al pubblico,ha presentato “Gladiatores e Agone Sportivo - Armi e Armature dell’Impero Romano”. Promossa ed organizzata dallo Stadio di Domiziano, l’esposizione si pone come un ‘viaggio’ emozionante ed avvincente nella gladiatura, una delle più caratteristiche e affermate espressioni della cultura di Roma antica.
Integrata nel sistema espositivo dell'area archeologica, l’esposizione sviluppa il filone dell’archeologia sperimentale e propone corazze, elmi, spade, scudi, schinieri, cinture, cingula, maniche di protezione e molto altro ancora. Un nucleo di circa 350 esemplari provenienti dalla collezione dell’Arch. Silvano Mattesini (Associazione Archeos): una raccolta unica nel suo genere che permette di ripercorrere la storia dell’armamento gladiatorio dal IV secolo a.C. fino all’inizio del II secolo d.C. Ordinata in sei diverse sezioni, l’esposizione si apre illustrando le origini della gladiatura. Sulle armi e sulle armature del periodo Repubblicano si concentra, invece, la seconda sezione che presenta gladiatori vestiti ed armati sempre alla maniera militare con l’elmo tipico e la schematizzazione di una corazza, la cardiophilax.
Con la terza sezione siamo all’inizio dell’Impero e tanti sono i mutamenti che intervengono in questo periodo storico come si può notare osservando gli elmi esposti. Nella quarta sezione, l’esposizione allinea le armature da ufficiale romano del periodo di Domiziano. A seguire la sezione ‘Parata’ dove si possono ammirare alcuni raffinatissimi elmi da cerimonia: manufatti rifatti dalle matrici degli originali rinvenuti nella caserma gladatoria di Pompei. Chiude il percorso ‘Agonismo’, la sezione dedicata allo Stadio Domiziano che illustra i giochi e gli spettacoli che si svolgevano in questa arena.


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