Presenta
RAFFAELLA CURIEL
Va in scena l’attesissima
sfilata della signora della Moda Italiana la Raffaella Curiel, nella
splendida Sala Lancisi in S. Spirito in Sassia. Malgrado il tempo
piovigginoso, ma come si dice moda bagnata, moda fortunata, la sala era gremita
di ospiti, giornalisti, fotografi tutti in attesa della grande Curiel
quali abiti ha preparato per la passerella romana?
Si
apre il sipario ecco gli abiti “Curiellino” amore mio è il leitmotiv della
sfilata ma anche vestiti spiritosi, fiorati con piccoli corpini e gonne alla “Caterina
de Medici”. Magnifici i suoi famosi Tailleurs, la Curiel è
come Armani famoso per le sue giacche, la Curiel la riconosci dai
Tailleurs, dalle sue giacche,
quest’anno volute di camoscio ricamate su tweed, intarsi di velluto e arabeschi
impreziositi di paillettes e pietre preziose su crêpe di lana,
alternanze di tessuti lucidi e opachi, passanastri che corrono e si intrecciano
in giochi che allungano la figura.Le spalle sono pronunciate e leggermente
insellate, le vite strette e i fianchi sono evidenziati.
Ogni gonna è diversa dall’altra: a volte molto fasciate, altre danzanti. I tessuti in pelle, camoscio sia uniti che stampati, a volte abbinati a tweeds di lana, a crépe e flanelle per il giorno, pizzi, chiffon, velluti, broccati per la sera. Molte guarnizioni di zibellino e chinchilla. I colori vanno dai toni del grigio e del marrone, i verdi e l’ottanio, rubino e nero.
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