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lunedì 17 marzo 2025

Teatro Parioli Costanzo presenta Gianmarco Tognazzi e Massimiliano Bruno nello spettacolo LA PROSPETTIVA

  

di Rosalba Lupo

Conferenza stampa nel foyer del Teatro Parioli Costanzo, in prima nazionale, dal 26 marzo al 6 aprile, lo spettacolo “La Prospettiva” scritto e diretto da Massimiliano Bruno. Protagonisti Massimiliano Bruno e Gianmarco Tognazzi con Sara Baccarini, Maurizio Lops, Malvina Ruggiano e Alessandra Scalabrini. Inizia la conferenza stampa Massimiliano Bruno dicendo che questo spettacolo andrà in scena prima di approdare a Roma a Valle della Lucania e ci saranno altri spettacoli in progetto per tutto il mezzogiorno, Massimiliano racconta come con Gianmarco Tognazzi ci sia una grande amicizia sin da ragazzi, hanno lavorato molto insieme in tanti film, poi ha presentato gli altri attori della compagnia. Una commedia brillante assolutamente da non perdere. Lo spettacolo racconta la storia di tre cugini che dovranno affrontare se vendere questi terreni e cambiare la propria vita o rifiutare la proposta. Non resta che andare a vedere lo spettacolo.

 

Un appezzamento di terreno seminato a basilico, zucchine, melanzane e spinaci. Un grande casolare di campagna abitato dai tre cugini Jorio: Sasà (Gianmarco Tognazzi) il più grande, vedovo inconsolabile e padre di Sol (Alessandra Scalabrini), un’adolescente introversa ma con l’orecchio assoluto che le permette di suonare tutti gli strumenti. Tino, detto Zì Prete (Maurizio Lops), scapolo e scontento. E infine Tito (Massimiliano Bruno), arrabbiato con la vita, sposato con Donna (Sara Baccarini) sottomessa a un destino noioso. Una vita passata in quel campo, senza uscire mai e un Mondo visto solo attraverso il computer, il cellulare ed il tablet. I cinque rappresentanti della famiglia si sono tutti laureati grazie ad una università americana on line il cui valore non è riconosciuto in nessuno Paese nel mondo. Possono solo aggiungere “dottor” o “dottoressa” sul biglietto da visita. Ma non hanno mai stampato biglietti da visita. 

Le giornate si susseguono sempre uguali fino a che un giorno non si presenta al campo una donna misteriosa, Belinda (Malvina Ruggiano). La donna, con piglio imprenditoriale, propone alla famiglia Jorio di vendere il terreno alla società che rappresenta. C’è un super progetto da realizzare in quella campagna, un centro che valorizzerà la regione e produrrà tanti posti di lavoro. Per la famiglia ci sarebbero soldi a palate e la possibilità di andare via da quella campagna-prigione. Ma i Jorio si chiudono a riccio e rifiutano la proposta, mentre invece tutti gli altri proprietari terrieri intorno a loro iniziano a vendere. Finché succede qualcosa che li mette in una grossa crisi. Da quel momento tutto cambia. In questo spettacolo, in prima nazionale, Massimiliano Bruno racconta la difficoltà di lasciare andare le persone, la ritrosia al cambiamento, la resistenza alla trasformazione. In un clima monicelliano da Parenti Serpenti, i personaggi si incontrano e scontrano più volte per cercare di prevalere sugli altri salvo poi cercare di affrontare al meglio la separazione dal passato. Tutto il resto… è musica.

Teatro Parioli Costanzo presenta PLAZA SUITE

 


Sarà in scena al Teatro Parioli Costanzo fino al 23 marzo 2025, PLAZA SUITE di Neil Simon, traduzione di Maria Teresa Petruzzi regia di Ennio Coltorti. Protagonisti della divertente commedia saranno: Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio con Gianluca Delle Fontane, Giulia Galizia e Andrea Bezzi.

 


“Ah, se queste pareti potessero parlare...!” quante volte l’abbiamo sentito dire o l’abbiamo pensato noi stessi. Beh, Neil Simon l’ha fatto: ha fatto parlare una stanza; una suite dell’Hotel Plaza. Ma qui nel titolo ad essere “protagonista” è una suite (simbolo di successo e appagamento sociale). E le suite, si sa, ne hanno viste di tutti i colori, ma non ne possono parlare; a meno che...non si stia in teatro; dove per loro possano parlare le persone che le hanno abitate. Ma soprattutto che queste persone siano interpretate da attori dal nome sinonimo di bravura e garanzia; come, del resto, quello dell’autore (Simon è l’autore moderno più rappresentato nel mondo). Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano tre coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi. Qui tre coppie diverse, tre problemi di coppia diversi con un unico filo conduttore: una stanza dell'Hotel Plaza di New York. Il primo episodio rappresenta la crisi della coppia che sfocia nel tradimento e nella separazione. I due coniugi si ritrovano nella stessa Suite della loro luna di miele e tentano di rianimare il matrimonio ormai definitivamente spento. Nel secondo episodio la coppia protagonista è clandestina, due vecchi compagni di classe: lui famoso produttore, lei felice "mogliettina-modello" e la stanza è sempre il luogo del loro ritrovo dopo anni. Il terzo episodio è il più esilarante. Una coppia, logorata dal tempo, che tenta di convincere la figlia a sposarsi. Ma il giorno fissato per celebrare le nozze, la promessa sposa si chiude in bagno e non vuole uscire. In una commedia rappresentare l’inciampare di una qualunque persona può già far sorridere ma se questi inconvenienti li vive chi non avremmo mai pensato ne fosse vittima la situazione diventa esilarante. Dietro il puro e alto divertimento assicurato dalle commedie di Simon c’è sempre la dura verità della vita. Una durezza che la saggezza popolare combatteva con il saggio detto: “Canta che ti passa”. Simon sembra dirci invece: “Ridi, ridi, ridi... che ti passa!”

martedì 25 febbraio 2025

Massimo Ghini al Teatro Parioli "Il Vedovo"

 

di Rosalba Lupo

  Conferenza stampa nel foyer del Teatro Parioli Costanzo  dello spettacolo di IL VEDOVO con Massimo Ghini e Paola Tiziana Cruciani, regia di Ennio Coltorti. Lo spettacolo - per la prima volta in assoluto a teatro - è tratto dal celebre film di Dino Risi e sarà in scena al Teatro Parioli Costanzo dal 26 febbraio al 9 marzo 2025.


L’attore Massimo Ghini conosciuto per i molteplici film da Lui interpretati della commedia all’italiana, celebri i suoi film cinepanettoni, ha parlato di questo spettacolo “il Vedovo”, per la prima volta in scena al Parioli, racconta di aver portato vari testi di film e sono andati molto bene, certo il racconto teatrale è diverso ci vuole molto più coraggio è molto pericoloso, ma è un omaggio al grande attore Alberto Sordi. Massimo Ghini ha voluto riproporre questo famoso film del 1959 con Alberto Sordi e Franca Valeri, ve lo ricordate l’Italia che provava a rialzarsi dopo la guerra e andava incontro al benessere, ho cercato di portare in scena quegli anni, e confrontarla con la vita di oggi è stata una bell’impresa. Il regista Ennio Coltorti afferma che questo adattamento è stato divertente, un viaggio bellissimo, una bella sfida da vedere per la prima volta al Teatro Parioli. 

Spettacolo tratto dal celebre film di Dino Risi. Il commendatore Alberto Nardi è un giovane industriale romano, megalomane ma con scarso senso degli affari. È sposato con la ricca Elvira Almiraghi, donna d’affari milanese di successo, abile e spregiudicata, alla quale il marito, perennemente assediato dai creditori, si rivolge quando ha bisogno di firme per cambiali o nuovo denaro per le sue fallimentari iniziative. La coppia abita a Milano. Elvira, saggiamente, ha smesso ormai di sussidiare il marito e, con fare canzonatorio, lo punzecchia chiamandolo “cretinetti”. La donna, tuttavia, dietro anonimato, presta continuamente denaro al marito, a condizioni usurarie, tramite il commendator Lambertoni, suo intermediario. Un capolavoro de cinema italiano che vedeva protagonisti due mostri sacri, Alberto Sordi e Franca Valeri, arriva ora sul palcoscenico del Parioli .

sabato 1 febbraio 2025

UNA COME ME al Teatro Parioli


 Di Rosalba lupo

Conferenza stampa al Teatro il Parioli di Maurizio Costanzo per la presentazione  dello spettacolo “Una Come Me”. Nel Foyer la conferenza stampa si svolge  alla presenza del regista FRANCESCO BRANCHETTI, con Fabrizio Musumeci Diregente del Teatro il Parioli e naturalmente  con Matilde Brandi attrice poliedrica, ballerina showgirl, in scena con Salvo Buccafusca e Andrea Zanacchi sabato 01 e domenica02 febbraio 2025. La storia attuale parla di Maria  un’elegante cinquantenne sposata, felicemente sposata con Pier. Odia il colore rosso, i capelli raccolti ed è espressamente vegana. Sole, anche lei cinquantenne, è innamorata di Angelo, ma al momento delle pubblicazioni arriva l’amara sorpresa; Sole è già sposata. Con un certo Pier… Perché Maria e Sole sono la stessa persona. Maria Sole, infatti, soffre un disturbo della personalità, una forma di schizofrenia acuta che scinde in due il suo cervello, facendola essere due persone diverse dentro lo stesso corpo, Maria e Sole; come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, nessuno delle due ricorda nulla dell’altra; nessuna delle due è a conoscenza dell’esistenza dell’altra. Le crisi si manifestano quando il tasso di emotività raggiunge soglie insopportabili e allora Maria sviene e si risveglia nei panni di Sole e viceversa. E se fino ad oggi le due vite non si sono mai incrociate è perché Maria vive a Roma e Sole a Milano. Ma quando Sole si reca a fare i documenti per sposare il suo Angelo, scopre di essere già sposata. UNA COME ME è una commedia sul tema delle contraddizioni che vivono in ognuno di noi, e di come sia possibile essere più persone nello stesso tempo. La patologia reale di cui soffre la protagonista è uno specchio di come il nostro cervello sia il tiranno che ci tiene in scacco, spesso allontanandoci da chi siamo veramente o vorremmo essere. Ma è anche una commedia sull’identità che muta a seconda della latitudine dei nostri sentimenti, che spesso subiamo senza poter decidere chi vogliamo veramente essere. La scena è un interno casa diviso esattamente a metà: da una parte è casa di Maria, dall’altra quella di Sole, divise dai colori e dagli stili ma di fatto un unico appartamento (come un’unica persona è Maria Sole); nel secondo atto tutto cambierà… Fabrizio Musumeci ha parlato di un progetto sul Teatro Parioli che dal momento  che lo spettacolo con Raoul Bova ha avuto un grande successo con  “Il Nuotatore di AUSCHWITZ”  sul palcoscenico di Bruxelles su invito dell’Istituto della Cultura Italiana, Il Teatro Parioli cercherà con altri spettacoli di avere una veste internazionale.



mercoledì 15 gennaio 2025

Il Teatro Sistina SUPERMAGIC ARCANO 2025 dal 23 gennaio al 9 febbraio 2025

 Arriva per la prima volta e in esclusiva sul palco del Teatro Sistina di Roma la 21a edizione di Supermagic “Arcano", il celebre spettacolo internazionale di magia che promette un trionfo di meraviglia e divertimento per il pubblico di tutte le età, in scena dal 23 gennaio al 9 febbraio 2025. Oltre due ore di grande magia dal vivo con i più talentuosi illusionisti, trasformisti, prestigiatori, manipolatori e campioni dell'arte magica provenienti da tutto il mondo, in un viaggio straordinario dove la fantasia e i sogni diventano realtà, tra sorprendenti grandi illusioni ed effetti speciali, momenti poetici, irresistibile divertimento e continuo stupore con effetti magici mai visti prima in Italia.

Con TRIGG WATSON (Migliore illusionista tecnologico), SOLANGE KARDINALY (Guinness World Record di trasformismo), SCOTT & MISS MURIEL (Campioni mondiali di magia comica), TIM OELBRANDT (Campione europeo di magia originale), DION (Campione prestigiatore e illusionista), NIKOLAI STRIEBEL (Campione europeo di magia), ALFREDO LORENZO (Campione di illusionismo), CIRCE MARTINEZ (Premiata prestigiatrice e ballerina) e altri grandi artisti.Ideazione e direzione artistica: Remo Pannain

 
Un nuovissimo cast internazionale di oltre 20 artisti farà sognare ad occhi aperti, anche quest’anno, adulti e bambini, con alcuni dei più acclamati nomi del mondo della magia scelti, come ogni anno, solo tra le più luminose stelle del panorama magico internazionale. Secondo la conclamata tradizione di Supermagic.

 

Il celebre appuntamento, divenuto oramai una tradizione per i tantissimi appassionati, non è solo un semplice show, ma una vera e propria esperienza immersiva sospesa a metà tra realtà e immaginazione: il merito è di un format vincente, che mette su uno stesso palcoscenico le eccellenze del settore, e quello di un perfetto equilibrio tra tanti ingredienti diversi, primi fra tutti i guizzi di originalità, i colpi di scena e le più moderne tecnologie, ma soprattutto l'estro e la tecnica di straordinari artisti pluripremiati che sanno dare vita a un mondo fantastico dove tutto sembra essere possibile.

 

Ideato da Remo Pannain, che ne cura anche la direzione artistica, Supermagic è stato riconosciuto come il “Migliore spettacolo di magia” dalla Fédération Internationale des Sociétés Magiques, essendo l’unico spettacolo che offre ogni anno l’eccellenza dei prestigiatori e degli illusionisti premiati al campionato mondiale delle arti magiche o che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali.

Nella sua lunga storia lo show annovera inoltre una carrellata di successi e vanta ben 122 artisti di fama mondiale applauditi da oltre 260.000 spettatori nel corso delle 20 precedenti edizioni.

Palazzo Brancaccio e il GRAN BALLO STORICO 2025

 

di Rosalba Lupo

Balliamo nelle magnifiche atmosfere dello Spazio Field dello storico Palazzo Brancaccio, Sabato 11 Gennaio 2025, tutti pronti a vivere una serata magica dove il tempo si è fermato, il Palazzo Brancaccio ha accolto i suoi numerosi ospiti per festeggiare la XIII° edizione del GRAN BALLO STORICO.

L’obiettivo dell’evento culturale è quello di favorire l’incontro tra la cultura italiana della Musica e del Ballo con quella di altri Paesi del mondo, proponendo uno spettacolo di danze d’antan, arie e performance teatrali ambientate in una atmosfera suggestiva ed incantata, sofisticata ed elegante. 

Il ballo è patrocinato dal Consiglio Internazionale della danza, membro dell’Unesco, dalla Casa Imperiale Russa, l’Assemblea della Nobiltà Russa, l’associazione: “L’eredità di Lermontov”.  Il Gran Ballo è stato ideato e  promosso dalla “Compagnia Nazionale di Danza Storica” diretta da Nino Graziano Luca –conduttore RAI, docente, divulgatore culturale  coreografo di due film Disney (ma anche delle danze storiche dell’evento) – per poi interagire al progetto con la promotrice culturale,  giornalista e organizzatrice del Ballo, Yulia Bazarova di “Eventi Rome” e Comm.

Paolo Dragonetti de Torres Rutili, poeta e fondatore del “Salotto Letterario Tevere”. Entrambi fondatori e organizzatori del “Premio Internazionale Pushkin”. Le note di Puccini, Tchaikovsky, Verdi, Rossini, Rubinstein, sono state al centro di questo progetto culturale unitamente alle coreografie che sono state eseguite dai partecipanti in frac, divise militari d’epoca  e incantevoli abiti con crinolina. Inoltre, l’attrice Lyubov Tolkalina, ospite d’onore, ha declamato le poesie del poeta Michail Lermontov, famoso per il romanzo “L’eroe del nostro tempo” mentre l’attore e doppiatore Andrea Carpiceci  ha recitato le stesse poesie nella versione italiana. Yulia Bazarova, in quanto organizzatrice ha letto un messaggio di saluto da parte di Sua Altezza Imperiale Granduca Georgij Mikhailovich e di Sua Altezza Serenissima la Principessa Vittoria Romanovna mentre il  Comm. Paolo Dragonetti Rutili ha letto un messaggio di saluto da parte di un discendente di Mikhail Lermontov. Gli abiti di questi attori  sono stati creati  dall’Istituto artistico e industriale di Mosca il cui rettore è Aleksey Egorov. Durante la serata, il pianista Pavel Tialo, due soprani  Galya Ovchinnikova e  Anna Bruno eseguiranno le loro performance. Iniziato il Gran Ballo, tra una danza e l’altra del programma, agli ospiti è stato offerto un rinfresco e, sul finale, hanno assistito allo svolgimento del concorso intitolato “Il Miglior Abito Ottocentesco”. In seguito, la giuria, composta da Gimmi Baldinini,  dai stilisti la Contessa Eleonora AltamoreJosè Lombardi e dalla Baronessa Elena Scammacca del Murgo hanno osservato gli ospiti valutando non solo gli abiti indossati, ma anche la capacità di immedesimarsi nei personaggi rappresentati e di evocare l’atmosfera dell’epoca. Ai vincitori del concorso saranno assegnati premi sulla base delle seguenti categorie: “Abito  ottocentesco da Dama, da Cavaliere,  da coppia e da bambino.  Nel corso della serata sono stati eseguiti i balli: Polonaise da “Un ballo in maschera”,  Valzer  Mille e una Notte, Russian Waltz Quadrille, Moscow  Quadrille o Pas de Patiner, Marcia di Radestzky e tanti altri. 

Sono stati invitati all’evento esponenti della nobiltà come il Principe Guglielmo Giovannelli Marconil’Ambasciatore Giorgio Staracela Principessa Maria Pia Ruspoli, la Principessa Victoria Torlonia, Andrea Correale di Terranova Principe di Sorrento,   la Contessa Maria Loredana Pinotti degli Uberti, il Cav. Manfredi Mattei Filo della Torrela ritrattista dei quattro papi Natalia Tsarkova, Personalità del mondo intellettuale, il MonsJean Marie Gervais, le artiste Ana Rusiniuc ed Andreea Duma, l’attrice Francesca Brandi, la showgirl e giornalista Maria Monsè appena arrivata dallo show IL GRANDE FRATELLO, il Generale Massimo Palumbo ed il costumista Andreas Di Dio. Le aziende partners che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento sono: la Fondazione “Alberica Filo della Torre”, l’associazione culturale “Tota Pulchra”, larosticceria “Le Sicilianedde”, il produttore toscano di vini di gran pregio l’Azienda Vinicola Poggio del Moro”; l’azienda “Premium Caviar” produttore di caviale russo, l’azienda campana “Fattorie Garofalo”, pregiata realtà attiva nel settore lattiero-caseario bufalino, le strutture di lusso come “Homart” a  Roma, il “CPH Pevero Hotel” in Sardegna; il “Maximus Residence” a Roma, la tipografia Goprint e Face Place Make up Academy by Pablo.

martedì 14 gennaio 2025

GRANDE SUCCESSO DI “WEST SIDE STORY” Al Sistina di ROMA Lo Spettacolo torna a Roma il 6 giugno 2025

 

di Rosalba Lupo

E' stata davvero straordinaria l'accoglienza che pubblico e critica hanno riservato a "West Side Story", l'ultimo gioiello firmato da Massimo Romeo Piparo che proprio ieri ha terminato la sua programmazione al Teatro Sistina: il Musical-Kolossal che ha accompagnato gli spettatori nelle festività natalizie ha venduto 26mila biglietti in appena quattro settimane di repliche. 

Lo spettacolo, in questa versione adattata per il pubblico italiano, ha conquistato tutti ed in particolare gli under 25 che hanno rappresentato il 37% degli spettatori complessivi. Grazie a questo incredibile successo, dopo le repliche di gennaio a Firenze e Bologna, “West Side Story” tornerà nuovamente al Sistina con ulteriori date a partire dal prossimo venerdì 6 giugno (biglietti già vendita su www.ilsistina.it). Il Musical, un capolavoro senza tempo, proseguirà anche in estate nelle suggestive arene archeologiche italiane con un tour che si concluderà a settembre al Teatro Greco di Taormina. 

Tratto dall'omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne dieci premi Oscar, "West Side Story" rappresenta l'ennesima scommessa vinta da Piparo. 

Il regista, produttore e direttore artistico del Teatro Sistina ha voluto regalare agli spettatori l'emozione irripetibile di un autentico capolavoro del teatro musicale, la cui gloriosa carriera ha pochi eguali nella Storia del Musical: un’opera immortale, raccontata sul palco da un cast di oltre 30 artisti e da due giovani protagonisti, Luca Gaudiano nel ruolo di Tony e Natalia Scarpolini in quello di Maria, che ha commosso e appassionato gli spettatori del Sistina, grazie anche alla straordinaria colonna sonora di Bernstein suonata dalla grande Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello con brani indimenticabili come “Maria”, “America”, “Somewhere” e “Tonight”. 

Con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini, lo spettacolo è prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina. "West Side Story" racconta -fondendo dramma, musica e danza- la contrastata storia d'amore tra Tony e Mariadue giovani appartenenti a mondi completamente diversi, e i dissidi tra i “Jets”, una gang di nativi bianchi guidata da Riff, e gli “Sharks”, immigrati portoricani capitanati da Bernardo, due bande che si contendono a New York il predominio sul quartiere dell'Upper West Side.

Teatro Il Parioli Costanzo di Roma presenta “Lo stato delle cose”

 


di Rosalba Lupo

Conferenza stampa al foyer del Teatro Parioli per lo spettacolo che sarà in scena dal 15 al 26 gennaio 2025 - “Lo stato delle cose”, la seconda parte del fortunato spettacolo che debuttò nel 2023 al Teatro Il Parioli Costanzo di Roma. Il regista Massimiliano Bruno sceneggiatore di tanti film di successo, commediografo, attore e regista cinematografico ma anche di teatro, oggi direttore artstico del Teatro il Parioli, racconta i suoi primi esordi con la sua musa Paola Coltellesi, giovanissimo ha scritto e firmato tanti titoli di film che sono diventati famosi. Parlando di questo spettacolo” Lo Stato delle Cose” porterà in scena  30 nuove leve del teatro e del cinema italiano, tante storie, raccontate in 10 minuti Attrici e attori che affronteranno il palco più importante del panorama teatrale, insieme al loro insegnante del Laboratorio di arti sceniche. La regia di Massimiliano Bruno e Sara Baccarini.

Nella messa in scena del 2025 non ci saranno gli stessi artisti della versione precedente e anche i monologhi e i dialoghi saranno novità scritte appositamente da vari autori e, in alcuni casi, reinterpretazioni di opere già edite di scrittori importanti. Un nuovo spettacolo in tutto e per tutto, quindi, dove si potranno vivere tante storie e passare dalla risata alla commozione in un caleidoscopio di sentimenti ed emozioni contrastanti che caratterizzano i possibili stati d’animo umani. Nello spettacolo si alterneranno due differenti cast e si avrà così la possibilità di conoscere meglio lo stato artistico contemporaneo.In scena con Massimiliano Bruno: e con Andrea Corallo, Teo Guarini, Manuela Bisanti, Sebastiano Re, Claudio Crisafulli, Francesca Lattanzio, Leila Rusciani, Luca Bray, Ester Gugliotta, Dafne Montalbano, Claudia Genolini, Anna D’Alessio, Leonardo Zarra, Francesco Romano, Marco Landola, Gabriele Bax, Mariachiara Di Mitri, Roberta Pompili, Anna Malvaso, Alessandro Cecchini, Roberto Scorza, Beatrice Valentini, Asja Mascarini, Andrea Venditti, Beatrice Coppolino, Daniele Di Martino, Lorenza Molina, Alessia Ferrero, Ugo Caprarella. Oltre al regista   Massimiliano Bruno,assistenti alla regia Arianna Prencipe e Miriam Mazzeo,musiche originali di Roberto Procaccini,scenografia di Alessandro Chiti, costumi di Valentina Stefani.Produzione Il Parioli Costanzo

Produzione Esecutiva Enzo Gentile

lunedì 6 gennaio 2025

LA STRANA COPPIA al Teatro Quirino


  Il Teatro Quirino ospita la commedia LA STRANA COPPIA  dal 7 al 12 gennaio 2025. Due straordinari interpreti con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, la regia e di Gianluca Guidi. Una commedia di Neil Simon, il più geniale interprete prolifico autore del teatro comico della seconda metà del ‘900, riesce sempre a trovare quel pizzico di simpatica follia nella vita di tutti i giorni. 

Si narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. I due personaggi, Felix ed Oscar, accomunati da un divorzio alle spalle, decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli sulla Riverside Drive, a New York. 

Questo incontro-scontro quotidiano darà vita a continue ed esilaranti gags garantendo sicuro divertimento nella nuova versione teatrale proposta ed interpretata dalla “inedita” coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. A Oscar che gli propone di continuare a vedersi insieme agli altri amici per il solito pokerino, malgrado le ultime clamorose litigate, 

Felix risponde di non aver chiuso affatto con il poker, perché i matrimoni vanno e vengono, ma la partita è come lo show: deve continuare. Succede nel finale di questa strepitosa commedia di Neil Simon. I due si salutano con un lapsus che più freudiano non si può: si chiamano con i nomi delle rispettive mogli dalle quali hanno divorziato da tempo o stanno per divorziare. Commedia singolarissima e particolarmente attuale.